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Bandi online: le opportunità di digitalizzazione in Lombardia ed Emilia-Romagna

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 7 minuti
Finanziamenti_transizione_digitale

Il livello di digitalizzazione delle aziende di una regione determina la capacità competitiva del network di imprese che la abitano.

L’avanzamento tecnologico permette alle imprese di innovare, crescere e dare lavoro ai cittadini del territorio in cui sono collocate. 

Per questo motivo, le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna investono da anni nel processo di digitalizzazione delle loro imprese con bandi dedicati a sostenerne i costi. 

Bandi della Regione Lombardia per il digitale

La regione Lombardia nel 2024 ha indetto il Programma strategico Triennale (PST) 2024-2026 e ha finanziato due progetti  “Nuova Impresa 2024” e “Modello di lavoro inclusivo”.

Il PST 2024-2026

Il PST ha una dotazione finanziaria di quasi 1,5 miliardi di euro raccolti per supportare la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento tecnologico del sistema economico-produttivo.

Il nuovo PST si propone 30 iniziative selezionate da 12 Direzioni Generali previste dal Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRSS) con diverse priorità. 

Un’azione su tre è dedicata al digitale, con l’obiettivo di giocare un ruolo da protagonista anche su sfide decisive come l’Intelligenza Artificiale e i suoi prossimi sviluppi.

L’assessore Fermi ha dichiarato: “La scommessa che la Lombardia vuole vincere riguarda la possibilità di individuare le competenze di domani, diventando così una regione laboratorio, un luogo in cui si può fare innovazione, un punto di riferimento a livello internazionale”.

Proprio seguendo queste linee guida sono state scelte alcune priorità perfettamente in linea con temi oggi in primo piano come la “Transizione verde e quella digitale”.

Bando Nuova impresa 2024

Il bando “Nuova impresa 2024” è stato approvato dalla Giunta regionale Lombarda, con delibera n. 2105 del 25 marzo 2024 ed è rivolto alle MPMI (Micro,Piccole e Medie Imprese) e liberi professionisti che vogliono avviare una propria azienda.

I beneficiari potranno presentare domanda entro 60 giorni dall’approvazione della delibera e potranno accedere ai contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
 

Tra questi costi, oltre a quelli per la costruzione di strutture e ambienti di lavoro o quelli relativi alla registrazione di brevetti e marchi, ci sono quelli legati alla digitalizzazione dell’azienda. 

In particolare il bando finanzia l’acquisto di hardware e software gestionali all’avanguardia e di prestazioni e consulenze relative allo sviluppo di un piano di comunicazione e marketing digitale.

Il bando quindi, sostiene i costi di progettazione e realizzazione del sito internet, quelli di registrazione del dominio finanche all’ideazione e lancio delle attività di marketing nei vari canali (Social, Google Ads, Tv , Radio e cartellonistica).

Il bando dispone di una dotazione finanziaria pari a  3.706.765,45 € ma l’agevolazione ha dei limiti.

La concessione del contributo a fondo perduto infatti, può coprire fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile per importi che vanno da un minimo di 3000 euro fino a un massimo di 10.000 euro. 

Inoltre, sono ammissibili solo le spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2024  ed esclusivamente per l’ avvio dell’impresa  con dalla data di registrazione dell’impresa o della partita IVA dell’autonomo a decorrere dal 1 Giugno  2023.

Le domande devono essere trasmesse attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it

Bando: “Modello di lavoro Inclusivo per le imprese lombarde”

Il progresso tecnologico non cambia solo il modo di fare impresa ma anche la vita delle persone che ne sono coinvolte.

È un processo che va guidato e normato affinché i suoi benefici includano tutti i segmenti della popolazione.

In tema di digitalizzazione e inclusività, così come disposto dall’Accessibility Act dell’UE, dal 2025, sarà obbligatorio per la maggior parte delle imprese avere un sito web accessibile anche per le categorie protette.  

Implementare un sito con i nuovi requisiti di accessibilità non sarà una passeggiata. 

Per saperne di più sull’accessibilità dei siti web puoi leggere il nostro articolo  “Guida all’Accessibilità Web”.

Molte aziende avranno bisogno di consulenze di esperti che possano formare sul tema.

Il Bando “Modello di lavoro inclusivo per le imprese lombarde” risponde a questa esigenza sostenendo i costi delle consulenze per creare modelli organizzativi inclusivi e acquistare strumentazione hardware e software per personale con disabilità. 

Il bando intende sostenere l’implementazione dei principi di inclusione della disabilità con l’obiettivo di incrementare le assunzioni di persone con disabilità e diffondere una cultura inclusiva in tutti gli aspetti.

L’agevolazione consiste nella concessione di un voucher a fondo perduto pari al massimo dell’80% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA. 

Il voucher è concesso nel limite massimo di 32.000,00 euro ed è assegnato in funzione delle spese presentate e della dimensione di impresa, come da tabella seguente:

I progetti candidati e le relative domande di contributo devono essere presentati a Unioncamere Lombardia in modalità telematica a partire dalle ore 11.00 del 15 aprile 2024 ed entro le ore 12.00 del 30 maggio 2025.

La procedura di accesso al contributo è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it .

Bandi della Regione Emilia Romagna per il digitale

In tema di supporto alla trasformazione digitale, per quanto riguarda l’Emilia Romagna, la regione si affida al Programma FESR 2021-2027, contribuisce con fondi regionali e applica la  “S3 – Smart Specialisation Strategy”. 

Il Programma FESR 2021-2027

Il FESR è il Programma del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale che mira a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea.

Il programma ha 5 obiettivi strategici da raggiungere tra 2021 e il 2027 per un’Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini.

La  Regione individua nella transizione ecologica e digitale i due pilastri dello sviluppo economico e sociale del territorio.

Per l’attuazione del Programma regionale Fesr in Emilia-Romagna sono disponibili 1.024.200.000€ e tale importo è dedicato a soddisfare quattro priorità di cui l’innovazione occupa il primo posto. 

Fondi Regionali ER

Nell’ambito d’intervento previsto dal programma regionale Fesr 2021-2027 , la regione Emilia Romagna ha stanziato anche fondi propri per il sostegno alla transizione digitale. 

Un esempio appena concluso è il bando  “Sostegno all’ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna”.


Con data di pubblicazione 07/03/2024 e scadenza dei termini di partecipazione in data 19/04/2024 i beneficiari , ancora una volta MPMI, hanno potuto attingere a una somma di 1,5 milioni di euro a fondo perduto. 

L’erogazione del contributo ha finanziato i vincitori del bando con un massimo di 150mila euro a progetto.

Un altro esempio di impiego di fondi locali è quello della Camera di commercio dell’Emilia che ha pubblicato il  “Bando contributi internazionalizzazione – BI24”.

Questa iniziativa istituzionale promuove l’internazionalizzazione delle MPMI con sede legale e/o unità operativa in Emilia con un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ritenute ammissibili.

Le spese dovranno essere interamente sostenute a partire dal 01/01/2024 ed entro la data di presentazione della rendicontazione (31/03/2025).

Le agevolazioni saranno erogate fino ad un importo massimo di 10.000 €  a fronte di € 20.000 di spese presentate. E’ prevista una premialità di 250 € per le imprese in possesso del rating di legalità. L’investimento minimo finanziabile è di € 3.000,00.

I contributi a fondo perduto sono assegnati per i seguenti ambiti di attività:

  • partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero;
  • consulenze per lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di TEM (Temporary Export Manager), DEM (Digital Export Manager) e EXIM (EXport/Import Manager)
  • consulenze per implementare una strategia di espansione commerciale, lead Generation, ricerca clienti, e ad accrescere le capacità manageriali dell’impresa nella gestione dei processi di internazionalizzazione.

Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 23/04/2024 alle ore 16:00 del 09/07/2024.

La S3 Smart Specialisation Strategy

Smart Specialisation Strategy

La Commissione europea ha introdotto nella programmazione del Fondi 2014-2020 la “S3 – Smart Specialisation Strategy” ovvero strategia di specializzazione intelligente che ogni Regione attua per specializzarsi in ambiti di eccellenza e priorità strategiche.

Con Delibera di Giunta regionale n. 437 dell’ 11 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le aziende che investono nella transizione digitale ed ecologica guidata dalla S3 regionale.

Con un fondo pari a 10.000.000 di Euro, il bando sosterrà le aziende che vogliono innovare i propri metodi di produzione e di organizzazione, i materiali e i processi produttivi. 

I contributi supporteranno anche i costi delle aziende che investono in consulenze per lo sviluppo di nuove competenze stem e manageriali con attenzione alla parità di genere

Possono presentare domanda le microimprese e PMI e le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite l’applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 10/04/2024 alle ore 13.00 del giorno 07/05/2024.

Conclusione 

La trasformazione digitale è un imperativo per tutte le aziende e politiche lungimiranti possono aiutare le piccole e medie imprese a stare al passo con quelle più grandi e tecnologicamente avanzate. 

Grazie ai fondi stanziati dalle regioni come l’Emilia Romagna e la Lombardia i costi legati alle consulenze di digitalizzazione, quelli relativi alla creazione di siti web e allo sviluppo delle proprie app e campagne digitali possono essere finanziati. 

Un modo per sfruttare questi fondi e ottenere un valore aggiunto in termini sia economici che di competitività è quello di affidarsi ad una web agency ben strutturata. 

Noi di Neting abbiamo esperienza consolidata sia in sviluppo che in marketing digitale e possiamo aiutarvi nel processo di internazionalizzazione pubblicitaria, lead generation e  sviluppo dei siti per l’italia e per l’estero.

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