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Bando 2020 per la realizzazione di Siti, App, Software e Strumenti Digitali – Emilia Romagna

Luca Mainieri | Settembre 10, 2019 | Tempo di lettura: 2 minuti
Bando 2020 per la realizzazione di Siti, App, Software e Strumenti Digitali - Emilia Romagna

Bando 2020 per l’Emilia Romagna per lo sviluppo di contenuti, strumenti e processi digitali nella misura del 50% delle spese ammissibili fino al massimo di € 60.000,00.

Il bando si rivolge alle imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.

Beneficiari

I beneficiari sono le Piccole Medie Imprese con i seguenti requisiti:

  • sede operativa, in termini di unità locale produttiva, in Emilia-Romagna;
  • bilancio approvato riferito al 2018 per le società di persone, e depositato alla competente CCIAA per le altre tipologie di società, alla presentazione della domanda;
  • codice ATECO, anche secondario, appartenente a quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D ( Agroalimentare, Edilizia e Costruzioni, Meccatronica e Motoristica, Salute e Benessere, Industrie culturali e creative, Innovazione nei servizi).

Rientrano tra i beneficiari anche le imprese con sede legale in Italia che oltre ai requisiti precedentemente elencati, devono:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
  • essere costituite nelle forme di società di capitale, società di persone (escluse le società semplici e quelle che utilizzano la contabilità semplificata), società consortili nella forma di società di capitale. Le società cooperative sono ammissibili solo se riconducibili alle tipologie di produzione e lavoro, edilizia, cultura – turismo – spettacolo – editoria (come risulta dallo statuto e nell’atto costitutivo della cooperativa), le cooperative sociali di tipo B;
  •  esercitare attività industriale di produzione di beni servizi, esclusa l’impresa agricola;
  • essere attive;
  • non aver usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione delle stesse spese previste nel progetto;

Sono escluse:

  • le società strumentali, controllate direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni o altri soggetti pubblici;
  • le imprese già finanziate a valere sul medesimo bando negli anni 2016 o 2017.

Interventi

Gli interventi ammissibli devono avere carattere innovativo e riferirsi agli ambiti produttivi della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente.

I progetti dovranno iniziare dallo 01/04/2020 e terminare entro il 30/11/2020, con la possibilità di chiedere una proroga al 31/12/2020.

I progetti di innovazione e diversificazione devono comportare almeno una delle seguenti azioni:

  • ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi;
  • ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
  • introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare in modo sostanziale il rapporto con clienti e stakeholders;
  • ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi verso le esigenze di sostenibilità ambientale, inclusione e qualità di vita, cultura e società dell’informazione.

Non sono ammissibili progetti finalizzati alle modifiche di routine o alle modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi e altre operazioni, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti. Non sono altresì ammessi progetti riguardanti innovazioni di carattere estetico o di semplice ampliamento della varietà.

I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 40% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle tre tipologie sottoelencate:

  1. Laboratori di ricerca e centri per l’innovazione accreditati ed appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
  2. Università e altre istituzioni di rango universitario, anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca;
  3. Start-up innovative PMI innovative.

Gli interventi devono avere un valore compreso tra € 20.000,00 ed € 80.000,00.

Una stessa impresa può presentare una sola domanda.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili devono essere state sostenute nel periodo 01/04/2020 – 30/11/2020 e rientrare nella seguente elencazione:

  • consulenze tecnologiche e di ricerca, studi analisi tecniche;
  • progettazione software, multimediale e di componentistica digitale;
  • design di prodotto/servizio concept design;
  • stampa 3D di elementi prototipali;

L’agevolazione, concessa secondo il Regolamento GBER, assumerà la veste di un contributo alla spesa nella misura del 50% delle spese ammissibili. Le imprese appartenenti allo stesso gruppo possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 60.000,00.

Termine e documentazione

La domanda deve essere presentata dalle ore 10:00 del 18/11 alle ore 13:00 del 18/12/2019.

Per visionare il bando potete andare a questo link https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2019/servizi-innovativi-nelle-p-m-i-2019

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