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L’evoluzione della Home Page in ottica SEO

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 3 minuti

Quando si realizza l’home page, e più generalmente un sito web, non bisogna mai dimenticarsi del lato SEO, ossia dei fattori che influenzano il posizionamento del sito web sui motori di ricerca.

Gli aspetti SEO da tenere presenti sono molti, alcuni che riguardano la home page sono mutati negli ultimi tempi. E’ mutato il modo di indicizzare i contenuti da parte dei motori di ricerca e quindi si impone una visione nuova quando ci si approccia alla sua creazione.

L’home page non è più l’unica pagina di un sito internet sulla quale si approda dopo una ricerca e quindi quella da riempire con parole chiave per una corretta indicizzazione e l’unica fonte da cui deriva il Page Rank.

I motori di ricerca si sono evoluti e ora indirizzano il traffico che deriva dalle richieste degli utenti a varie pagine del sito, senza dover passare necessariamente dalla Home Page. Inoltre, tengono in considerazione anche le pagine secondarie per il Page Rank.

Analizziamo ora, attraverso un confronto col passato, cosa comporta questo nuovo comportamento dei motori di ricerca e come si declina nelle scelte da fare sulla realizzazione della home page.

#Focalizza l’attenzione su un concetto, non disperdere il tuo messaggio

PRIMA: Nella home page dovevano essere inseriti tutti gli ambiti operativi dell’azienda e dedicare ad ognuno la giusta attenzione fornendo informazioni esaustive sugli stessi. L’home page era l’unica pagina sulla quale un utente web approdava dopo una ricerca, indipendentemente dal settore dell’azienda al quale era interessato. La sua navigazione sul sito dell’azienda iniziava forzatamente da qui e l’utente doveva essere messo in condizione di trovare subito l’argomento ricercato, qualunque esso fosse tra quelli trattati.

OGGI: Dal momento che i motori di ricerca indicizzano anche le pagine secondarie, gli utenti che approdano al tuo sito dopo una ricerca, spesso sono indirizzati direttamente a pagine interne del sito. La home page assume quindi un ruolo meno importante dal punto di vista SEO. Questo permette quindi di potersi focalizzare nella home page sul promuovere il Core Business dell’azienda o comunque un solo prodotto e fornire solo un semplice collegamento agli altri settori. In questo modo anche l’Home Page diventa un’esperienza focalizzata su un argomento specifico e strategico.

#Non pensare solo in ottica SEO, non over ottimizzare la tua home page

PRIMA: Era necessario riempire l’home page di parole chiave inerenti tutti gli ambiti di competenza trattati per essere trovati dai motori di ricerca, poiché l’Home Page era il principale generatore di Page Rank.

OGGI: Non abbiamo bisogno di queste strategie per essere trovati sui motori di ricerca poiché Google e Bing hanno migliorato i propri servizi, dando la giusta rilevanza anche alle pagine secondarie che magari sono molto più focalizzate su un determinato argomento rispetto alla home page. Di conseguenza i motori di ricerca sono portati a mettere in evidenza quelle pagine che forniscono un reale approfondimento sugli specifici argomenti cercati dagli utenti, prendendo in considerazione anche le pagine secondarie come possibili pagine di atterraggio (landing page) in seguito a una specifica query.
Di conseguenza le home page possono ora contenere meno parole chiave, magari più focalizzate verso un determinato argomento da scegliere strategicamente.

#Concentra l’ottimizzazione SEO su pochi concetti chiave

PRIMA: Alla luce di quanto detto nel punto precedente, l’usanza era di scrivere molto testo nella home page, proprio per poter inserire molte parole chiave.
OGGI: Questo non è più necessario. Si ha ora la possibilità di concentrarsi su poche e specifiche parole chiave nella home page o anche nessuna.
Questo permette di concentrarsi maggiormente sull’aspetto visuale, diventato nel tempo fondamentale e cercare di veicolare le informazioni in maniera immediata, avendo l’utente web sempre meno tempo a disposizione.

#Sfrutta la tua homepage in tutta la sua lunghezza

PRIMA: Le persone non erano abituate allo “scroll down”, cioè a scorrere la pagina verso il basso, poiché prima le pagine web erano visualizzate interamente nella cornice dello schermo.
OGGI: L’uso di dispositivi Mobile, Tablet o schermi dalle dimensioni ridotte, ha abituato le persone a scorrere verso il basso la pagina web per accertarsi che non vi sia altro contenuto non visualizzato. Un punto sul quale fare attenzione è però quello di far intuire al visitatore che sotto alla cornice dello schermo c’è dell’altro. Assicurati che l’occhio dello spettatore cada anche sulla parte inferiore della pagina in modo che quel contenuto non venga accidentalmente ignorato.

Ora che la sperimentazione è permessa e ben accetta anche sulla home page, non resta che scatenare la propria creatività (tenendo conto delle strategie aziendali): le parole chiave sono Focalizzarsi e Comunicare!

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