Sia che tu sia un consulente SEO o il proprietario di un’azienda interessato al mondo del web marketing per fini di benchmarking, potresti ritrovarti ad aver bisogno di fare lo scrape della pagina dei risultati di Google (la SERP), ovvero esportare tutto ciò che Big G propone nel momento in cui gli sottoponete una query. Come fare? Leggi questa semplice guida!
Esportare SERP Google: ecco perché potrebbe servirti
Prima di tutto, analizziamo insieme i motivi per i quali potrebbe tornarti utile esportare la pagina dei risultati di ricerca di Google.
Sappiamo tutti che Google muta velocemente e che le SERP cambiano a seconda di molti fattori, come la localizzazione geografica dell’utente e le sue abitudini di navigazione. Si rivela quindi fondamentale poter congelare la situazione attuale per poterla analizzare alla luce di un più ampio contesto o comparandola con altre situazioni precedenti, allo scopo di trarre delle conclusioni per definire la propria strategia di web marketing o di portare alla luce eventuali criticità da monitorare o prevenire.
Se sei un consulente SEO, l’esportazione della SERP di Google potrebbe tornarti utile per:
- Effettuare una verifica tecnica sul tuo sito e sullo stato dell’indicizzazione (attraverso l’operatore site) per portare alla luce eventuali URL che preferiresti non fossero nell’indice di Google o, al contrario, accertarti che tutte le pagine di tuo interesse siano presenti;
- comprendere meglio “cosa Google sa” del tuo sito, per stabilire se sia il caso di fare qualche intervento correttivo che aiuti il motore di ricerca a comprendere meglio ciò che vuoi comunicare;
- fornire una lista di url al team di sviluppo nel caso siano necessari dei redirect 301, per esempio in fase di restyling del sito web.
In caso tu sia invece un imprenditore, potresti decidere di fare lo scrape della SERP di Google per:
- monitorare la tua presenza sul motore di ricerca per determinate keyword di interesse per il tuo business;
- dare un’occhiata alla situazione online dei tuoi competitor, per ricavarne opportunità o criticità:
- ingadare un nuovo segmento di business.
Lo scrape della SERP di Google, strumenti gratuiti
Ora che abbiamo preso in esame le diverse occasioni in cui potrebbe rivelarsi utile avere un file con tutti i risultati di Google per una determinata query, vediamo come fare nello specifico e di quali strumenti abbiamo bisogno.
Potrai utilizzare questi strumenti sia in caso tu voglia scaricare la pagina dei risultati di ricerca per determinate keyword sia per avere un file contenente tutti gli url indicizzati su google del vostro sito web.
Thruu: strumento gratuito per lo scrape dei risultati di ricerca Google
Thruuu è un tool online gratuito che ti permette di fare lo scraping delle SERP di Google partendo da una keyword di nostro interesse.
Ecco come fare:
- Collegati alla pagina del tool Thruuu
- Inserisci la keyword per la quale vuoi esportare la SERP
- Seleziona la localizzazione geografica
- Seleziona la lingua
- Seleziona il motore di ricerca
- Scegli il numero di pagine da esportare (da 1 a 100)
- Seleziona il dispositivo
- Infine clicca sul pulsante “Scrape the SERP”
…Aspetta qualche minuto e il gioco è fatto!
LinkClump: l’estensione di Google Chrome per fare lo scraping dei risultati di ricerca
In caso invece tu voglia fare lo scraping delle pagine indicizzate su Google del tuo sito, potrai utilizzare l’estensione per Chrome LinkClump, utilizzando l’operatore site.
- Aggiungi LinkClump al browser Chrome da questa pagina
- Vai nella gestione estensioni di Google Chrome e accedi al pannello dei settaggi di LinkClump
- Clicca su Edit e imposta i settaggi come da schermata seguente:
Tutto è pronto, ora passiamo all’azione di scraping della nostra SERP!
- Apri il browser Google Chrome;
- Nella barra di ricerca, digita site:www.miosito.com (dove sostituirai naturalmente www.miosito.com con l’indirizzo reale del tuo sito web)
- Clicca su Impostazioni e successivamente su Impostazioni di Ricerca
- Sposta il cursore dei risultati per pagine su 100, questo farà sì che i risultati per pagina non saranno più soltanto 10, ma addirittura 100
- Ora torna alla pagina dei risultati dove hai utilizzato l’operatore site.
- Tenendo premuti il tasto sinistro del mouse e la lettera “z” della tastiera, seleziona tutti i risultati da esportare. Ti apparirà direttamente sulla pagina un rettangolo tratteggiato in base alla selezione fatta.
- Bene, ora apri un nuovo foglio di calcolo e incolla: ecco il risultato!
Facendo l’operazione su tutta la pagina della SERP (precedentemente settata per contenere 100 risultati), naturalmente gli url saranno 100.
Conclusioni
Abbiamo imparato come esportare le SERP, ovvero le pagine dei risultati di Google, sia partendo da una keyword sia dalla pagina di risultato ottenuta con l’operatore site, utilizzato per verificare le pagine indicizzate da Google di un dato sito web.
Questo tipo di operazioni potranno esservi utili per diversi scopi, tecnici e di marketing.
E tu, conosci altre modalità per effettuare lo scraping delle SERP di Google? Faccelo sapere!
Dopo la lettura di questa articolo, per la prima volta sono riuscita a trovare un modo agevole per esportare lunghe liste di URL, il che mi permette di risparmiare molto tempo durante la preparazione dei piani di migrazione: grazie mille!
Siamo contenti di esserti stati utili, grazie per il commento positivo!