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Come creare eventi di misurazione con Matomo
Sei appena approdato nel mondo GDPR compliant di Matomo (o sei in procinto di farlo) e ti stai chiedendo come si tracciano gli eventi su questo strumento di web analysis open source?
Tranquillo, sei nel posto giusto.
Prenditi qualche minuto di tempo e scopri come tracciare i tuoi eventi con Matomo senza troppi sforzi.
Se sei abituato a tracciare gli eventi con Google Analytics e Google Tag Manager, ho una bella notizia per te: la logica di tracciamento degli eventi su Matomo non si differenzia di molto da quella del più noto tool di Google.
In questa breve guida ti esporrò come implementare il tuo tracciamento con Matomo tramite Tag Manager.
Come creare eventi di misurazione con Matomo tag Manager
Così come Google Tag Manager sta a Google Analytics, Matomo Tag Manager sta a Matomo. Semplice, no?
Infatti, anche il più popolare strumento di web analysis open source possiede un suo Tag Manager con cui inserire script all’interno del tuo sito e permettere di monitorare eventi.
Utilizzare Matomo Tag Manager ti permette di creare Tag per qualsiasi tipo di evento che vuoi tracciare in modo semplice e veloce.
Installa il contenitore di Matomo Tag Manager
Il primo passo per poter utilizzare Matomo Tag Manager è la creazione del contenitore. Per farlo ti basterà andare alla sezione di Gestione Tag, selezionare la tua proprietà Matomo e cliccare su Crea nuovo contenitore.
Ti si aprirà una schermata con i campi in cui inserire il nome del contenitore e una breve descrizione, cliccando su Crea nuovo contenitore Matomo ti restituirà il codice di monitoraggio da inserire all’interno del tag Head del tuo sito web. Il codice dovrebbe somigliare a questo:
Le componenti di Matomo Tag Manager
Dopo aver creato il tuo contenitore non ti resta che iniziare a implementare la tua struttura di tracciamento. Di norma è consigliabile iniziare da un piano di misurazione già redatto sulla base dei propri obiettivi di Business e di Marketing (se non sai come creare un piano di misurazione ecco una buona guida per te).
Solo dopo aver redatto un Piano di Misurazione arriva il momento di prendere familiarità con le componenti del Tag Manager.
Essenzialmente Matomo Tag Manager si compone di tre componenti principali:
- Tag: Uno snippet di codice Javascript o HTML che verrà aggiunto al tuo sito web.
- Trigger: L’attivatore del Tag, ovvero la condizione che fa accendere il tuo Tag.
- Variabili: Servono per ricevere i dati da usare per i tuoi tag e i tuoi trigger.
Vediamo le tre componenti di Matomo Tag Manager più nel dettaglio.
La gestione dei Tag in Matomo
L’interfaccia di Matomo Tag Manager è abbastanza semplice e intuitiva quanto graficamente essenziale. Per iniziare a creare un Tag ti basterà cliccare dal menù del tuo contenitore su Tags. Come puoi vedere dall’immagine Matomo presenta già una serie di Tag specifici per le diverse esigenze.
Nel nostro esempio decidiamo di creare un Tag di Evento Clic Mail. Per farlo iniziamo selezionando il tipo di Tag Matomo Analytics.
Per creare il nostro nuovo Tag di tracciamento dei clic sul tasto Email del nostro sito dobbiamo procedere alla compilazione dei campi richiesti per la struttura del tuo Evento.:
- Event Category: Contatto.
- Event Action: Clic Email Link.
- Event Name: Clic Mail.
- Event Value: Facoltativo.
La gestione dei Trigger in Matomo
Una volta creato il tag non resta che procedere con la realizzazione del trigger che attiverà il nostro tag di Clic Mail.
Per realizzare il trigger scegliamo la condizione Url di destinazione Click e impostiamo la regola Contiene con una parte del nostro URL con “mailto:”.
Non ti resta che cliccare sul tasto Crea nuovo trigger. Ben fatto!
La gestione delle Variabili in Matomo
Qualora volessi popolare il tuo Evento con dei valori aggiuntivi puoi ricorrere all’utilizzo delle variabili o alla creazione di una variabile personalizzata.
Le variabili ti consentono di utilizzare valori dinamici come parti di URL, dimensioni dello schermo, referrer, array del tuo Data Layer ecc.
Per creare una variabile ti basta cliccare, dalla dashboard del tuo contenitore, su Variabili e procedere con la configurazione.
Conclusioni
Oltre ad essere un’ottima alternativa a Google Analytics, Matomo offre le comodità e i vantaggi tipici della concorrenza grazie al suo Tag Manager e alla possibilità di implementare un’infrastruttura di tracking in maniera semplice e intuitiva. In ogni caso, creare un tracking ben fatto e che rispetti le normative europee non sempre si rivela un’azione scontata, in alcuni casi affidarsi ad un’agenzia web è la miglior scelta per non incorrere in errori o problemi di privacy e gestione dei cookie.
Luca Mainieri
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Ciao Marco,
sono riuscito a creare il tag.
Ora ho una domanda forse un po’ banale. Dove vedo le attivazioni dei tag? Dove vedo gli utenti che cliccano sul bottone che ho impostato?