Una strategia social efficace deve tendere al raggiungimento degli obiettivi di comunicazione e business, che devono essere chiaramente definiti prima ancora di iniziare a pensare a come utilizzare i social network. E come fare a capire se si sta andando nella direzione giusta? Analizzando e monitorando costantemente i risultati delle attività social.
Raccogliere dati è quindi uno step fondamentale, ma ancora più importante è saperli leggere e interpretare. In questo senso sono molto utili grafici, tabelle e statistiche, che ci aiutano a visualizzare, comparare e capire i risultati.
Ora la domanda è: dove posso trovare questi dati?
Esistono diversi tool messi a disposizione dei marketer e di chiunque abbia necessità di una reportistica social; Google Data Studio è uno di questi.
Cos’è Google Data Studio?
Data Studio è uno strumento gratuito di Data Visualization, semplice e intuitivo, messo a disposizione da Google. L’aspetto più interessante di questo tool è che permette di visualizzare, confrontare e collegare tra loro dati che provengono da diverse origini, dette data sources, e creare così dei report completi e del tutto personalizzabili.
Puoi infatti creare delle dashboard da zero, o partendo da uno dei tanti template presenti in piattaforma, e monitorare così i dati di cui hai realmente bisogno.
Punto Bonus: interfaccia e grafica pulite e piacevoli.
Perché creare una dashboard su Data Studio?
Per cominciare, cos’è una dashboard?
Si tratta di uno strumento che ci viene in aiuto nel processo di lettura dei dati raccolti. La sua funzione è infatti quella di mostrare in modo ordinato e immediato i KPI (Key Performance Indicator) dell’attività social che stiamo monitorando.
Avere tutti i risultati davanti è una cosa, visualizzarli mediante grafici, tabelle, mappe, ecc… è tutta un’altra storia! Creare una dashboard ti permette di avere un quadro chiaro delle tue performance sui social, e di capire se la strategia si sta rivelando efficace.
Un altro vantaggio da non sottovalutare, cari i nostri web marketer, è la possibilità di mostrare al proprio team oppure ai clienti un report social sintetico, comprensibile e gradevole all’occhio.
Come creare una dashboard
Vediamo ora quali sono i passaggi da seguire per creare una nuova dashboard, interamente personalizzabile, su Google Data Studio.
Se non sai da dove cominciare questa breve guida ti aiuterà sicuramente, ma ti consigliamo anche di dare un’occhiata ai modelli inclusi da Google, già pronti per essere collegati alle tue origini dati.
#1 Crea un Report Nuovo
Per creare una dashboard da zero inizia collegandoti al sito di Google Data Studio, ed effettuando l’accesso con il tuo account Google.
A questo punto, clicca su Report vuoto.
#2 Scegli il connettore
Non appena il file si aprirà comparirà una schermata dal titolo “Aggiungi dati al rapporto”, in cui ti verrà richiesto di scegliere il connettore.
Di cosa stiamo parlando? Semplice, il connettore serve appunto a collegare Google Data Studio ai dati, creando così un’origine dati in piattaforma.
Scorrendo nella finestra puoi notare che esistono tantissimi connettori, dei quali alcuni di proprietà Google, altri sviluppati dalla community e da partner.
Connettori Google
Tra i connettori messi a disposizione gratuitamente da Google troviamo:
- Google Analytics
- Google Ads
- Fogli Google
- Google Search Console
- Google BigQuery
- YouTube Analytics
- Cloud SQL
- Campaign Manager 360
- DoubleClick for Publisher
- MySQL
- PostgreSQL
Connettori di community
I connettori Google assolvono molto bene la loro funzione di connettere tra loro gli strumenti principali della suite Google, ma non si può dire di poter accedere a qualsiasi origine dati soltanto con la dotazione di connettori Google.
In particolare, per la reportistica sulle attività social abbiamo bisogno di connettori che consentano l’accesso ai dati dei social network che utilizziamo, come Facebook, Instagram o Linkedin.
Ed è qui che entrano in scena i connettori di community, ovvero quelli costruiti da partner Google e messi a disposizione degli utenti. In alcuni casi sono a pagamento, una tantum o in abbonamento, come per i connettori delle aziende Supermetrics e Power my Analytics.
#3 Collega le tue data source
Se hai scelto un connettore di community, come Facebook Ads di Power My Analytics, cliccandoci su ti viene richiesto di registrarti o effettuare l’accesso con il tuo account personale nell’Hub dell’azienda partner.
Una volta selezionato l’account devi aggiungere l’account pubblicitario del quale intendi visualizzare i dati, che potrebbe essere quello del tuo business o anche quello di un tuo cliente.
A questo punto presta molta attenzione. Ti viene richiesto di impostare la finestra di attribuzione, che indica il numero di giorni che passano tra la visualizzazione o il clic su un’inserzione Facebook e la successiva azione dell’utente.
Si tratta di una decisione che devi prendere sia su Facebook, in Gestione Inserzioni, sia su Google Data Studio quando aggiungi i dati con il connettore Facebook Ads.
La finestra che scegli, dunque, deve essere la stessa in entrambe le piattaforme, altrimenti Data Studio non riuscirà a mostrarti correttamente i risultati della tua campagna.
N.B. Con l’ultimo aggiornamento Facebook le finestre di attribuzione a 28 giorni dal click e a 28 o 7 giorni dalla visualizzazione non sono più supportate. Puoi quindi scegliere tra:
- 7 giorni dal clic e 1 giorno dalla visualizzazione
- 7 giorni dal clic
- 1 giorni dal clic
- 1 giorno dal clic e 1 giorno dalla visualizzazione
#4 Aggiungi grafici
La tua dashboard adesso è collegata ad un’origine dati. Puoi sempre aggiungerne altre dalla barra in alto, cliccando sulla voce Aggiungi dati.
Se invece sei a posto con i connettori, puoi procedere alla personalizzazione del report social aggiungendo i grafici per la visualizzazione dei dati.
Come? Accanto ad Aggiungi dati trovi Aggiungi un grafico, e cliccandoci puoi vedere un menu a tendina con tante opzioni disponibili, tra tabelle, schede punteggi, varie tipologie di grafico, Google Maps, ecc…
Seleziona il grafico che preferisci, e dal menu laterale destro scegli le impostazioni, indicando dimensione, metrica e intervallo di date. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, puoi scegliere tra un intervallo di date automatico e uno personalizzato.
Nel primo caso Data Studio prenderà i dati dalla finestra temporale generale del report, nel secondo le date resteranno invariate anche cambiando la finestra in alto.
Il nostro consiglio è di impostarlo su automatico, soprattutto se si è alle prime armi con la piattaforma.
#5 Personalizza il template
Ultimo punto di questo tutorial su come creare una dashboard su Google Data Studio è la personalizzazione del report dal punto di vista stilistico. Nella scheda Tema e layout puoi infatti compiere una serie di scelte relative ai colori e all’impaginazione della dashboard.
Inoltre, puoi modificare lo stile di tutti gli elementi che inserisci nella dashboard. Ti basta selezionare un elemento e cliccare su Stile nella colonna a destra, accanto alla voce Dati.
Con un po’ di pratica riuscirai ad ottenere facilmente un risultato finale di questo tipo:
Conclusioni
Semplice, veloce, sintetico. Google Data Studio riesce a semplificare di molto l’attività di reportistica social, permettendoti di visualizzare i tuoi risultati e confrontare dati provenienti da diverse data source all’interno di un’unica dashboard, il tutto grazie a grafici puliti e facili da creare.
Ancora troppo complicato? Puoi sempre rivolgerti ad un esperto, o nel nostro caso, ad un intero Team di esperti di web marketing. Contattaci e saremo felici di aiutarti a far decollare la tua strategia social!