Perchè creare una Landing page quando posso semplicemente usare la home page? Dopo aver letto questo articolo ti saranno più chiari i motivi per creare una Landing Page e come questa aiuterà il visitatore del tuo sito a compiere l’azione desiderata. Le pagine di atterraggio infatti sono progettate specificamente per creare conversioni. Ora vi elenchiamo le migliori pratiche che vi aiuteranno ad assicurarvi che le vostre Landing Page siano ottimizzate per la conversione.
Best Practices per una Landing Page efficace
Non esistono regole universali per sviluppare una Landing Page efficente, bensì di seguito un elenco di Best Practices che possono aiutarti a costruire il tuo miglior primo tentativo di Pagina. Dopodichè sarà solo l’esperienza a dare le risposte: saranno i clienti a decidere quale sia la pagina di conversione migliore per loro.
Titolo Persuasivo
Il titolo è la prima cosa che l’utente vede e deve comunicare in modo chiaro e conciso di cosa tratta la Landing.
Immagine Illustrativa
Almeno un’immagine è obbligatoria e dovrebbe rappresentare il pubblico di destinazione.
Lo scopo più utilizzato dell’immagine è trasmettere al visitatore la sensazione positiva data dall’acquisto di ciò che offri.
Modulo Contatti nell’above the fold
Il modulo per i lead deve essere facilmente accessibile: il potenziale cliente non deve cercare o scansionare la pagina per arrivare alla conversione. “Above the fold” significa semplicemente che i visitatori non devono scorrere per accedere al modulo, ma che è visibile non appena qualcuno raggiunge la pagina
CTA chiara e diretta
La Call To Action è probabilmente l’elemento più importante sulla tua Landing Page: incoraggia la conversione.
Il pulsante deve risaltare, il che significa che dovresti usare un colore che contrasti con gli altri elementi della pagina. Sii chiaro su ciò che vuoi che i visitatori facciano, ovvero usa un verbo d’azione che lo spieghi per loro, come “invia”, “scarica” o “ricevilo ora”.
Rimuovere elementi di navigazione esterni
La tua Landing Page ha un obiettivo principale: convertire i visitatori in lead. Qualsiasi collegamento esterno o interno alle pagine del sito web distrarrà l’utente dall’obiettivo.
Pagina Reattiva e Mobile Friendly
Per evitare un’alta frequenza di rimbalzo il tempo di caricamento deve essere breve e le pagine di destinazione dovranno essere compatibili con qualsiasi dispositivo o visualizzabili su qualsiasi dimensione dello schermo.
In aggiunta, da metà Giugno 2021 è stato rilasciato un aggiornamento algoritmico chiamato Google Page Experience che inserisce ufficialmente l’usabilità del sito web come fattore di ranking.
Quando si parla di velocità di un sito web si finisce sempre su Google PageSpeed Insights. Uno strumento senza dubbio potente ed utile di cui vi parliamo qui.
Tenendo i pulsanti e/o i moduli al centro di una pagina a grandezza naturale con uno sfondo di un solo colore potrai rimpicciolire e allungare qualunque schermata con meno probabilità di rompere qualcosa di importante.
Includi le Recensioni
I visitatori ormai sono abituati ai soliti discorsi di marketing (a meno che tu non abbia un messaggio particolarmente originale da trasmettere).
Le voci dei clienti soddisfatti daranno sicuramente autenticità alla tua offerta.
La maggior parte dei tuoi visitatori è abbastanza esperta da diffidare del tipico. Puoi umanizzare queste testimonianze includendo dettagli personali, come nomi completi, titoli di lavoro, luogo di residenza, data di acquisto, dettagli biografici, ritratti o persino video.
Ottimizza la SEO
La SEO è fondamentale se vuoi che la tua Landing Page sia visibile a più persone possibile. Se gestisci un blog nel tuo sito probabilmente conosci già queste nozioni di base.
Alcuni consigli:
URL univoco: assegnare alla tua pagina di destinazione un URL univoco non è solo così che le persone atterrano nel posto giusto, ma può anche ottimizzare per qualsiasi parola chiave desideri classificare.
Tag Title: è separato dal tag dell’intestazione, è il titolo della pagina. Ancora una volta, le soluzioni di landing page plug-and-play dovrebbero avere un’opzione per modificarlo (cioè renderlo diverso dal tag di intestazione), ricorda solo di compilare quel campo.
Header tag: questo tag è il titolo della tua pagina (ironicamente). Qualunque sia il titolo della tua pagina di destinazione, riducilo per il tag di intestazione.
Meta description: so che molte persone dimenticano di compilare questo campo, il che potrebbe andare bene, ma per le pagine di destinazione, lo si desidera. Il meta è ciò che google popola sotto il tuo risultato di ricerca e le pagine di destinazione hanno spesso una copia… dispersa. Quindi vuoi dire a Google esattamente cosa prendere e pubblicare nella SERP.
Nomi dei file immagine: autoesplicativi, ovvi, necessari. Dai un nome alle tue immagini! Dai loro nomi che riflettano lo scopo della pagina. Se riesci a inserire le tue parole chiave target, ancora meglio.
Backlinking: questo è il passaggio finale, dopo aver pubblicato la tua pagina. Non solo dovresti collegare alla tua pagina di destinazione dalle campagne pubblicitarie, puoi provare a incorporare il link nei post del blog, nelle pagine del tuo sito web, distribuirlo ai partner affiliati, ecc. Più punti apparirà il tuo link, più Google andrà a riconoscerne la rilevanza e l’autorità.
Pagina di ringraziamento
Una volta che il visitatore avrà completato il modulo dovrà essere portato ad una pagina di ringraziamento separata (o a un popup) che può creare nuove opportunità.
Non solo per dare una conferma all’utente, ma può dare un’opportunità per coinvolgerli nuovamente. Per esempio potresti proporre l’iscrizione alla newsletter o la visita al sito web.
Conclusione
Le Landing Page sono un ottimo modo per aumentare le conversioni del tuo sito web a maggior ragione se vengono messi in atto tutti i consigli elencati in questo articolo. Se avessi bisogno di un’ulteriore guida noi esperti di Neting siamo sempre a disposizione!