I principali motori di ricerca (Google, Yahoo e Bing, per parlare dei motori di ricerca che totalizzano circa il 94% delle query di ricerca) utilizzano algoritmi differenti per indicizzare i siti web e fornire la lista dei risultati di ricerca in funzione delle parole chiave utilizzate per le query di ricerca.
Questo ha come principale conseguenza il posizionamento del sito a parità di chiave di ricerca utilizzata, a secondo del motore utilizzato. In certi casi possiamo addirittura trovare il nostro sito web ai primi posti su un certo motore per una particolare parola, mentre totalmente assente sugli altri motori.
Si capisce da quanto sopra che le tecniche di ottimizzazione seo del sito devono quindi tener conto di queste differenze se si vuole ottenere una visibilità omogenea, indipendentemente dai motori utilizzati dagli utenti, perché potrebbe essere uno deii fattori che possono impedire al sito di essere indicizzato correttamente.
Per ottenere una visibilità omogenea sul web è fondamentale conoscere le differenze tra i motori di ricerca.
Ma quali sono queste differenze negli algoritmi dei motori di ricerca? Premesso che gli algoritmi utilizzati dei motori di ricerca sono oggi uno dei segreti meglio custoditi, possiamo indicare le principali differenze.
- Google. Questo motore di ricerca, che è oggi il principale strumento utilizzato per la ricerca dei siti web nella rete, utilizza principalmente i back links per creare il ranking (classifica) dei siti. Questo concetto è la base dell’algoritmo che viene utilizzato per il calcolo del Page Rank di Google. Il Page Rank è quindi una misura (in una scala da 1 a 10) della popolarità di un sito, considerando come misura della popolarità il numero di links (di qualità che riportano al nostro sito. Maggiore è il page rank del sito che ci ‘linka’ e maggiore è il peso che questo link avrà nella valutazione complessiva della popolarità del nostro sito.
- Yahoo. Il motore di ricerca Yahoo, secondo per volume di ricerche, utilizza prevalentemente un algoritmo che valuta il contenuto del sito, la densità delle parole (keyword density). L’algoritmo è particolarmente efficace nel valutare la ‘giusta’ densità, cercando di penalizzare i siti con densità troppo alta (classificati come spam) o troppo bassa (irrilevanti). Pertanto il lavoro di seo nel caso di Yahoo è incentrata prevalentemente nella costruzione di testi equilibrati… Oltretutto la densità delle parole chiave è pesata anche nel contesto in cui appaiono, ossia nel corpo del testo, nei titoli, nei tags specifici, etc. In linea di massima, Yahoo considera ottimale una densità di parole chiave nel corpo della pagina (all’interno dei body tags) di circa il 3%. Stesso valore per parole chiave presenti nei meta tags (meta tag keywords e description). Per i title, la densità può arrivare al 20%
- Bing. Il nuovo motore di ricerca di Microsoft è ancora una incognita, e molti sforzi sono in corso per migliorare e modificare la qualità dei risultati e rosicchiare posizioni a Google, nel mercato dei motori di ricerca. Da quello che ci è dato di sapere e dall’esperienza accumulata, Bing da ancora una grande importanza ai meta tags ed alle keywords prominence, ossia alla posizione delle parole chiave nel testo. In questo senso Bing premia le keywords più in alto nel testo. Poichè l’utilizzo dei meta tags è stata ampiamente abusato in passato, la maggior parte dei motori di ricerca ha redimensionato l’importanza di questi come elemento di valutazione.