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Sette considerazioni che devi fare prima di scegliere il tuo fornitore di hosting

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 4 minuti
Sette considerazioni che devi fare prima di scegliere il tuo fornitore di hosting

Aprire un sito internet o un’attività e-commerce in molti casi richiede un lungo lavoro di pianificazione per portare la propria attività su Internet al livello che le compete.

La scelta del fornitore di hosting sicuramente è una delle più importanti in quanto influirà su molti fattori che determineranno il successo del tuo portale.

Ma cosa va tenuto in considerazione per scegliere il miglior fornitore di hosting? Qui di seguito troverai una serie di consigli che potranno esserti utili a valutare il servizio più adatto alle tue esigenze.

1. Hosting gratuito o a pagamento?

La prima cosa che devi valutare nella scelta del miglior hosting è l’uso che farai del tuo sito. In questo modo potrai orientarti meglio sulla scelta di un hosting a pagamento o gratuito. Se sei agli inizi e vuoi aprire un blog solo per passatempo o perché vuoi cominciare a capire le enormi potenzialità di questo “mondo”, sicuramente l’hosting gratuito è la scelta migliore per te. In questo caso infatti non avrai bisogno di molto spazio né di un dominio di primo livello. Ovviamente un servizio di hosting gratuito avrà anche dei vincoli, uno dei quali è la presenza del nome del fornitore all’interno del dominio (esempio: www.tuosito[at]nomedelfornitore.it) e l’obbligo di inserire un banner pubblicitario del provider. Con un servizio hosting a pagamento, invece, puoi personalizzare il dominio del tuo sito (esempio: www.tuosito.it), non dovrai ospitare alcun banner obbligatorio e scegliere liberamente quanto spazio riservare al tuo portale.

2. Prezzo

Una domanda che devi porti prima di scegliere un hosting è: quanto voglio spendere ed investire nel mio sito? Sarà la risposta a guidarti nella scelta, in quanto i fornitori di hosting propongono soluzioni per tutte le tasche e quindi dipende tutto dal tuo budget. L’hosting solitamente si paga con cadenza annuale e il prezzo varia sostanzialmente in base allo spazio su disco messo a disposizione, al traffico di utenti registrato mensilmente (calcolato in megabyte) e altri servizi personalizzati come le caselle di posta elettronica dedicata. Per iniziare, puoi acquistare un piano hosting di base per pochi euro all’anno e in qualsiasi momento chiedere un upgrade, ovvero un passaggio ad un piano superiore quando ti renderai conto che il tuo sito sta crescendo.

3. Hosting condiviso o dedicato?

Sicuramente dovrai anche decidere se affidare il tuo sito ad un hosting condiviso o dedicato, cosa significa? In poche parole con l’hosting condiviso lo spazio (hard disk, cpu e memoria) viene diviso tra più utenti, per questo in alcuni casi possono verificarsi dei rallentamenti soprattutto quando il numero di visitatori unici mensili supera il limite. Con l’hosting dedicato, invece, hai un server riservato solo a te e non avrai problemi di questo tipo in quanto il traffico mensile supportato è illimitato. Naturalmente questa opzione ha un prezzo più elevato ed è consigliata soprattutto ai siti che generano più di 100 mila visitatori unici al mese. Esiste anche una via di mezzo, ovvero gli hosting semi-dedicati, adatti soprattutto a portali di media entità che generano all’incirca dai 40 mila a 100 mila accessi unici mensili.

4. Assistenza

Un aspetto che non devi mai sottovalutare è il servizio di assistenza e di supporto messo a disposizione del cliente. Un hosting serio offre un servizio attivo 24 ore al giorno ed è sempre pronto a rispondere ad ogni dubbio, richiesta o domanda del cliente. Considera che se scegli un hosting straniero anche il servizio di assistenza non sarà in italiano. Per questo motivo se non hai molta familiarità con la lingua inglese è meglio scegliere un fornitore italiano come WebHosting.it che ti offre un supporto tecnico in lingua italiana attivo tutti i giorni, 24h su 24. Prima di fare una scelta, testa in prima persona l’assistenza in modo da valutare non solo la competenza dei tecnici ma anche la velocità dei tempi di risposta in quanto, in caso di disguidi, anche pochi minuti di ritardo potrebbero influire negativamente sulle performance del tuo sito e farti perdere visite (o vendite) preziose.

5. Possibilità di trasferire il dominio

Quando leggi le proposte dei diversi fornitori di hosting, informati anche sulle modalità di trasferimento del dominio, ovvero sulla possibilità di migrare il tuo sito su un altro server. Ricordati che è un tuo diritto poter cambiare hosting in qualsiasi momento e per questo leggi bene tutte le clausole contrattuali. Inoltre assicurati che questa procedura sia abbastanza semplice e che ci sia un servizio di assistenza disponibile a supportarti in ogni fase del passaggio.

6. Servizio di backup

Indipendentemente da quale sia la tua attività sul web, i dati che carichi sul tuo sito sono probabilmente la cosa più preziosa che possiedi e quindi devi salvaguardarla ogni costo. Proprio per questo motivo, quando scegli un hosting, informati se nel servizio è inclusa anche la funzione di backup che ti permette di salvare in pochi e semplici passi tutto ciò che hai caricato sul tuo “spazio virtuale”. Alcuni provider offrono la funzione di backup automatico giornaliero compresa nel prezzo, per altri invece dovrai richiederla al momento dell’acquisto. Con questo piccolo accorgimento potrai lavorare più tranquillamente, sapendo che la funzione di backup e ripristino è sempre attiva e quindi i tuoi dati non andranno mai persi in caso di guasti.

7. Reputazione

Internet è una miniera di informazioni e proprio per questo puoi sfruttarla anche per trovare l’hosting più adatto a te. Il consiglio è quello di dedicare un po’ di tempo cercando in rete le opinioni degli utenti su uno o più servizi di hosting, prima di fare qualsiasi scelta. Non è difficile infatti leggere nei forum le esperienze (positive e negative) di chi ha registrato un sito. Ovviamente, non ti fermare al primo commento ma interagisci con gli altri utenti per raccogliere maggiori informazioni possibili. Ricorda che una recensione negativa non vuol dire che il servizio di hosting è pessimo, quindi prima di trarre questa conclusione contatta personalmente il fornitore chiedendo chiarimenti.

Per concludere, possiamo affermare che la ricerca di un buon hosting non è di certo facile ma considerando questi fattori è possibile chiarirsi un po’ le idee. Ricorda che in ogni caso puoi comunque cambiare il provider se ti dovessi accorgere che non rispecchia più le tue necessità!

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