La Ricerca Vocale sta diventando il Trend Topic per il 2020. Tutte le ricerche di mercato dimostrano che sempre più utenti usano interfacce vocali, quali Siri, Alexa, Google home, Cortana, etc per effettuare ricerche online. Entro la fine del 2020 più del 50% delle ricerche effettuate sul web verranno condotte usando la voce.
Abbiamo recentemente scritto un articolo su questo tema dove approfondiamo tutti gli aspetti della ricerca vocale e le caratteristiche.
In questo articolo vogliamo entrare più nel dettaglio operativo e vedere cosa possiamo fare in pratica e quali sono le strategie da applicare per sfruttare l’opportunità della ricerca vocale per fare conoscere i nostri prodotti o servizi.
Prima di approfondire alcuni aspetti pratici un breve ripasso.
Cosa si intende per Ricerca Vocale
Con ricerca vocale (Vocal Search) intendiamo l’uso della voce per recuperare informazioni attraverso dispositivi collegati alla rete.
In sostanza la ricerca vocale consente di interagire con dispositivi attraverso la voce invece di digitare parole, come facciamo abitualmente sul computer.
La tecnologia audio utilizza il riconoscimento vocale per comprendere ciò che gli utenti dicono e ricercano. Una volta interpretata la richiesta vocale, ed effettuata la ricerca, il dispositivo fornisce quindi risultati per via orale all’utente.
Uso di Query Lunghe e Conversazionali
Le query di ricerca vocale sono più lunghe delle loro controparti testuali: tendono ad essere lunghe da tre a cinque parole e tendono a porre esplicitamente una domanda, caratterizzata dall’uso di pronomi ed avverbi del tipo chi, come, cosa, dove, perché…
Utilizzo Prevalente di Query Local
L’Internet Trends Report 2016 ha rilevato che il 22% delle persone utilizza la ricerca vocale per trovare informazioni locali. Questo dato ha perfettamente senso, se pensiamo al fatto che sempre più persone usano i telefoni cellulari mentre sono in movimento.
Google ha rivelato che le ricerche “vicino a me” sono cresciute di oltre il 130% su base annua. Le persone usano ampiamente la query di ricerca per “cose da fare vicino a me”.
Strategie di Vocal Engine Optimization (VEO)
L’ottimizzazione del motore vocale (VEO) è il termine commerciale coniato da Chatmeter per l’ottimizzazione del motore di ricerca vocale.
VEO implica, analogamente a quanto avviene per la SEO, l’ottimizzazione degli asset digitali (siti web, applicazioni, etc.) per aumentare la probabilità di ottenere maggiore traffico dai risultati della ricerca vocale.
La VEO inoltre, come abbiamo visto prima, ha delle caratteristiche:
si
rivolge prevalentemente a ricerche local
vuole
risposte rapide
ha
un rapido ritorno in termini di conversioni
si
colloca prevalentemente nel BOFU (bottom-of-funnel)
Se guardiamo l’intento delle ricerche vocali nei diversi segmenti verticali, è facile intuire come la ricerca vocale sia utilizzata per trovare risposte immediate in movimento.
Strategia 1: Ottimizza i contenuti per la Local
Secondo il Consumer Barometer di Google la local SEO non può prescindere da un utilizzo corretto del NAP e da una user experience di qualità.
NAP, acronimo di Name, Address, Phone Number, dovrebbe sempre essere la base dalla quale partire per realizzare una corretta programmazione SEO in ambito locale.
Se poi, come dicevamo, secondo il Consumer Barometer di Google, il numero di utenti che utilizzano solo un singolo dispositivo per completare un viaggio o fare una ricerca locale è diminuito del 32% nel 2012 a solo il 14% nel 2017, ben si capisce come oggi, più che mai, è necessario che un progetto web sia performante da qualsiasi dispositivo, per facilitare il più possibile la User Experience di tutti coloro che a vario titolo cercano informazioni in ambito locale.
Come ci ricorda la guida ufficiale di Google, la coerenza NAP è una parte importante degli algoritmi di Google Local e Local Pack e costruire citazioni con un NAP coerente alla propria scheda Google My Business e agli indirizzi online elencati può influenzare le serp locali.
Strategia 2. I siti veloci hanno migliori risultati
Perché la velocità di un sito è rilevante per la ricerca vocale? Gli utenti che effettuano ricerche vocali sono di solito in movimento e usano connessioni da dispositivi mobile, spesso meno veloci di quelle da desktop. Inoltre gli utenti che effettuano ricerche vocali sono spesso quelli più motivati all’acquisto: i dati mostrano che il 50% delle ricerche mobili locali si conclude con una visita nel negozio.
Inoltre, Google ha annunciato ufficialmente che il recente aggiornamento all’algoritmo di ricerca “aggiornamento di velocità”, che si focalizza sulla velocità di caricamento della pagina è ora stato esteso per tutti gli utenti di tutto il mondo.
Oggi il tempo medio delle pagine da mobile è 15 secondi, ma è dimostrato che i siti che si posizionano meglio nelle SERP mobile sono quelli che si caricano più velocemente. La pagina dei risultati della ricerca vocale media viene caricata in 4,6 secondi (52% più veloce della pagina media).
E’ importante focalizzare ora il punto che posizionamento mobile è fortemente correlato con vocal Search, pertanto se il tuo sito non si posiziona in prima pagina nella ricerca mobile ciò potrebbe influire sulle opportunità di ricerca vocale.
Strategia 3. Focus sulle domande e risposte
Focalizzati sugli intenti di ricerca che implicano domande. A questo proposito un ottimo punto di partenza potrebbe essere il tool https://answerthepublic.com/ strumento facile ed intuitivo per capire quali sono le richieste degli utenti in merito a ricerche specifiche.
Il 41% delle persone che usano la ricerca vocale afferma che è come parlare con un amico e che quando effettuano ricerche tramite la voce non dicono semplicemente parole chiave. Fanno domande.
Concentrati sull’uso di parole chiave conversazionali a coda lunga nei tuoi contenuti in quanto ciò ti aiuterà a rispondere meglio alle domande sul linguaggio naturale.
Devi trovare le parole chiave in linguaggio naturale che il tuo target di riferimento è più probabile che ti chiedano.
- Crea contenuti che rispondano a domande (ad es. Pagina FAQ) per favorire conversioni a un livello di lettura semplice.
- Aggiorna spesso i tuoi contenuti. Mantienilo fresco.
- Linguaggio di markup: le domande devono essere contrassegnate correttamente nelle intestazioni <h2>.
- Rispondi a qualsiasi domanda esistente nella sezione Domande e risposte di Google My Business.
- Crea domande interessanti sui tuoi prodotti e servizi che favoriranno la conversione.
Se non hai contenuti per cominciare, guarda le tue recensioni per trovare idee per i contenuti delle FAQ. Le recensioni che hai già sono scritte in linguaggio naturale e ti danno contenuti su ciò che i tuoi clienti chiedono.
Strategia 4. Usa dati strutturati
I dati strutturati, in inglese structured data, sono meta-informazioni inserite nel codice HTML di una pagina web per fornire dati aggiuntivi sui siti e sulle pagine e per consentire ai motori di ricerca semantici di classificare meglio il loro contenuto. È un formato standard che consente a Google e agli altri search engine di navigare meglio un sito, di capire le relazioni delle pagine e di ottenere informazioni strutturate (appunto) sui contenuti.
Vuoi un esempio?
Il seguente markup classifica la pagina dei dettagli del contatto come contenente le informazioni di contatto.
Puoi anche utilizzare lo schema per abilitare i miglioramenti della ricerca e ottenere un risultato visivamente accattivante sulla pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Ad esempio, se gestiamo un Blog di cucina, possiamo usare l’adeguato markup di schema.org per fornire al motore di ricerca informazioni rilevanti rispetto alla nostra ricetta.
Guarda ad esempio un buon markup con i dati strutturati cosa produce nella pagina di Google: nome ricetta, commenti e rating, i dettagli sul numero di calorie e il tempo di cottura.
Ecco i dati strutturati che sono stati utilizzati nella pagina del Blog per fornire al motore di ricerca queste informazioni. Complicato no? Per queste attività dovresti rivolgerti alla tua web agency di fiducia.
Ora lasciami indovinare la tua prossima domanda: in che modo i microdati sono rilevanti per la ricerca vocale? Quando gli utenti cercano attività commerciali locali, spesso cercano orari di apertura, informazioni di contatto, indirizzo, indicazioni stradali e simili.
Puoi utilizzare i microdati per assicurarti che i motori di ricerca classifichino queste informazioni nel modo corretto.
Strategia 5. Ottimizza la tua scheda Google My Business
Google My Business è uno strumento gratuito che offre, a te che possiedi un’impresa, la possibilità di gestire la presenza online della tua attività commerciale in tutta la suite di siti Web di Google: Search di Google, Ricerca da mobile, Ricerca local e Google Maps. Ti consente di creare, verificare e modificare un account della tua attività commerciale su Google, senza dover svolgere alcun lavoro sul tuo sito web o implementare una strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca.
La scheda della tua attività commerciale è uno dei punti principali che utilizza Google per fornire informazioni agli utenti su Query Local ben mirate. Una buona scheda Google My Business della tua attività dovrebbe avere un buon numero di recensioni positive. Inoltre, aggiorna l’orario di ufficio, i dettagli di contatto, l’indirizzo fisico e simili.
Per vedere come usare ed ottimizzare la scheda Google My Business delle tua attività puoi leggere il nostro articolo su Google My Business.
Strategia 6. Sfrutta le directory
Quando si parla di Local SEO molti esperti consigliano Google My Business, tralasciando ogni altro riferimento. Certamente è vero che se parliamo di ricerche su Web tramite i tradizionali sistemi, Google la fa da padrone.
Ma se effettuiamo una ricerca vocale per negozi di scarpe e ristoranti vicini cosa succede?
Come vedete i risultati dei ristoranti sono estratti dalla directory di Foursquare, mentre quella dei ristoranti da Tripadvisor.
Quindi il consiglio è quello di assicurarsi che che la tua attività sia presente in tutti i siti di elenchi locali che puoi trovare: Yelp, Google Places, Foursquare, Citysearch, ecc.
Sii coerente. Esamina tutte le tue schede per assicurarti che siano coerenti in termini di ortografia, abbreviazioni e persino spaziatura. Se sei elencato come Acme a 101 Main St. in una scheda e Acme, Inc. a 101 Main Street in un’altra, Siri potrebbe pensare che si tratti di due attività distinte. Verifica che anche le tue inserzioni siano coerenti con il tuo sito web.
Inoltre descrivi la tua attività in modo consistente: inutile dire che quando si parla di ricerca, le parole chiave sono fondamentali. Usa termini altamente descrittivi sulla tua attività e sui tuoi prodotti nelle tue inserzioni e sul tuo sito web. Più Siri ti conosce, più è probabile che ti consiglierà.
Reclama la tua scheda business sui principali elenchi e directory e qualora non sia presente, procedi a crearla.
Ecco un primo elenco di directory dove andare per controllare che la tua attività sia presente e ben definita.
Bing
Tripadvisor
Citysearch
Foursquare
Google Map / Google My Business
Apple Maps
etc.
Strategia 7. Non scordarti di Apple
L’assistente vocale per smartphone più popolare è l’iPhone Siri, con il 44% delle persone che usano un assistente virtuale per smartphone che scelgono Siri, rispetto al 30% che utilizza Google Assistant.
Secondo un rapporto del 2019 di Pew Research, l’81% degli americani possiede ora uno smartphone e, secondo uno studio di Chatmeter, il 90% dei proprietari di smartphone utilizza l’assistente digitale del proprio dispositivo.
Per assicurarti che la tua Azienda sia presente sulle mappe Apple e Siri possa trovarti facilmente entra su Apple Maps Connect e reclama la tua azienda.
Strategia 8. Lavora sulle recensioni
Le recensioni sono di fondamentale importanza per le attività commerciali locali: più hai e più sono positive, maggiore sarà la fiducia che gli algoritmi avranno verso la tua Azienda.
Se la tua Azienda ha più sedi, ricordati che ciascuna delle tue sedi verrà elencata separatamente sui siti di recensioni. Pertanto spetta alle singole sedi coltivare e gestire attivamente le recensioni online motivando i Clienti a rilasciare recensioni positive sulle varie directory.
È fondamentale assicurarsi che nel processo di lavoro e in ogni fase del contatto con il cliente ognuno dei tuoi dipendenti sappia incoraggiare i tuoi clienti a pubblicare recensioni sulla loro esperienza.
Quindi, designa un contatto in ciascuna delle tue sedi per prendere attivamente il monitoraggio e la risposta a tali recensioni. Commentare le recensioni positive è una dimostrazione di apprezzamento da parte dei clienti, mentre rispondere in modo proattivo alle recensioni negative (che verranno di volta in volta) può aiutare a mitigare la situazione e dimostrare che sei disposto a intervenire e a fare le cose giuste.
Assicurati di implementare un processo di lavoro che consenta a ciascuna delle tue sedi di incoraggiare attivamente e rispondere alle recensioni online e di mantenere la strategia dei contenuti il più presente e pertinente possibile.
Conclusioni
Come abbiamo visto, la ricerca vocale sarà sempre più strategica per le attività di tipo local ossia per tutte quelle aziende che offrono i loro prodotti e servizi in una determinata zona geografica.
Per queste imprese, che operano in un territorio geografico ben preciso, è opportuno iniziare quanto prima ad implementare una strategia di posizionamento organico di tito VOCAL SEO.