Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) ha trasformato radicalmente il panorama dello sviluppo software.
Con l’avvento del vibe coding, un approccio in cui i programmatori AI descrivono il risultato desiderato in linguaggio naturale e lasciano che l’AI generi il codice, molti si chiedono se il ruolo dei programmatori “veri” sia destinato a scomparire.
Ma è davvero così?
In questo articolo esploriamo come l’AI sta ridefinendo il lavoro e ruolo degli sviluppatori, tra sfide e nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale.
Cos’è il vibe coding e perché sta rivoluzionando lo sviluppo software?
Il termine vibe coding è stato inventato da Andrej Karpathy per descrivere un paradigma in cui gli sviluppatori collaborano con strumenti di AI per creare applicazioni partendo da semplici descrizioni testuali.

Ad esempio, invece di scrivere manualmente ogni linea di codice, un programmatore potrebbe dire: “Crea una pagina web responsive con un modulo per raccogliere email e salvarle in un database” e lasciare che l’AI generi tutto automaticamente.
Il VIBE CODE riduce drasticamente le barriere d’ingresso allo sviluppo software, permettendo anche a chi non ha esperienza di creare applicazioni funzionanti.
Tuttavia questa tecnologia apre la strada ad enormi opportunità come a grandissimi rischi: pertanto la scelta di queste soluzioni in ambito di sviluppo software richiede esperienza e una profonda comprensione delle tecnologie utilizzate.

Principali differenze tra vibe coding e sviluppo software tradizionale
Il vibe coding e lo sviluppo software tradizionale rappresentano due approcci distinti alla creazione di applicazioni, ciascuno con caratteristiche uniche che influenzano il processo di sviluppo, le competenze richieste e i risultati ottenuti.
Di seguito, esploriamo le principali differenze tra questi due paradigmi.
1. Filosofia di sviluppo
- Vibe Coding: Si basa su un’interazione intuitiva con strumenti di intelligenza artificiale (AI). Gli sviluppatori descrivono il risultato desiderato in linguaggio naturale, e l’AI genera il codice corrispondente. Questo approccio enfatizza la collaborazione tra uomo e macchina, riducendo l’importanza della scrittura manuale del codice.
- Sviluppo Tradizionale: Segue un metodo strutturato, dove gli sviluppatori scrivono manualmente ogni linea di codice. Richiede una comprensione approfondita delle logiche di programmazione e delle architetture software.
2. Accessibilità e curva di apprendimento
- Vibe Coding: È più accessibile, abbassando le barriere d’ingresso per non programmatori. Conoscenze tecniche approfondite non sono necessarie; basta una comprensione di base dei concetti logici e la capacità di comunicare con l’AI attraverso prompt chiari.
- Sviluppo Tradizionale: Ha una curva di apprendimento più ripida, richiedendo mesi o anni per padroneggiare linguaggi di programmazione, algoritmi e debugging. Questo approccio è ideale per chi cerca pieno controllo sul codice.
3. Velocità di sviluppo
- Vibe Coding: Permette una prototipazione rapida grazie alla generazione automatica del codice da parte dell’AI. Applicazioni semplici possono essere sviluppate in ore o giorni, rendendolo ideale per startup e progetti sperimentali.
- Sviluppo Tradizionale: È più lento, poiché ogni fase (scrittura, debugging, ottimizzazione) richiede tempo e attenzione manuale. Tuttavia, garantisce maggiore precisione e scalabilità a lungo termine.
4. Complessità e scalabilità
- Vibe Coding: È limitato nella gestione della complessità. L’AI può generare codice funzionante ma spesso non ottimizzato per progetti su larga scala o strutture complesse. La mancanza di controllo diretto può portare a difficoltà nella manutenzione del codice.
- Sviluppo Tradizionale: Offre pieno controllo sulla complessità del progetto, permettendo agli sviluppatori di creare architetture robuste e scalabili. È l’approccio preferito per soluzioni aziendali e mission-critical.
5. Manutenzione e debugging
- Vibe Coding: La manutenzione del codice generato dall’AI può essere difficile, poiché gli sviluppatori potrebbero non comprendere appieno la logica sottostante. Il debugging richiede spesso ulteriori interazioni con l’AI per correggere errori.
- Sviluppo Tradizionale: Gli sviluppatori hanno piena visibilità sul codice scritto manualmente, facilitando il debugging e la manutenzione a lungo termine.
6. Creatività vs controllo
- Vibe Coding: Favorisce la creatività e l’intuizione, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi su aspetti ad alto livello come il design e la risoluzione dei problemi piuttosto che sulla sintassi del codice.
- Sviluppo Tradizionale: Prioritizza il controllo dettagliato su ogni aspetto del progetto, offrendo maggiore flessibilità nella personalizzazione delle soluzioni.
Aspetto | Vibe Coding | Sviluppo Tradizionale |
Filosofia | Intuitivo e collaborativo con AI | Strutturato e manuale |
Accessibilità | Alta – Adatto a non programmatori | Bassa – Richiede competenze tecniche |
Velocità | Rapida – Ideale per prototipi | Lenta – Precisione garantita |
Complessità | Limitata – Difficoltà con progetti grandi | Illimitata – Gestione avanzata |
Manutenzione | Difficile – Dipende dall’AI | Facile – Controllo diretto |
Creatività vs Controllo | Creatività ad alto livello | Controllo dettagliato |
I rischi del Vibe Coding
Il vibe coding, sebbene prometta una rivoluzione nello sviluppo software grazie all’intelligenza artificiale, comporta diversi rischi significativi.
Ecco alcuni dei principali:
- Accumulo di debito tecnico:
- Il vibe coding può portare a un accumulo di debito tecnico a causa della mancanza di struttura e documentazione nel codice generato dall’AI. Questo rende difficile la manutenzione e il debugging a lungo termine.
- La generazione automatica del codice può creare un patchwork di soluzioni diverse per problemi simili, complicando la gestione della codebase.
- Vulnerabilità di sicurezza:
- L’AI può generare codice con vulnerabilità di sicurezza, come input non validati o gestione degli errori inadeguata, esponendo le applicazioni a rischi di attacchi informatici.
- L’uso di librerie o dipendenze obsolete può aumentare ulteriormente i rischi di sicurezza.
- Obsolescenza del codice:
- I modelli AI sono addestrati su soluzioni ‘vecchie’: i tempi di apprendimento sono generalmente lunghi e pertanto il codice sviluppato potrebbe essere già vecchio, presentare vulnerabilità note e non includere patch o best practices che non erano note al momento dell’addestramento del modello AI utilizzato.
- Scalabilità e mantenibilità:
- Il codice generato dall’AI può essere difficile da scalare e mantenere, poiché spesso manca di chiarezza e modularità.
- Questo può portare a problemi di gestione dei progetti complessi e aumentare i costi di manutenzione nel tempo.
Quali sono le principali piattaforme di Vibe Code
Ecco alcune delle principali piattaforme di vibe coding sul mercato oggi che siamo nel 2025:
Cursor
Un ambiente di sviluppo integrato (IDE) potenziato dall’intelligenza artificiale, progettato per migliorare la produttività degli sviluppatori integrando funzionalità avanzate direttamente nell’ambiente di codifica.

Replit
Una piattaforma di sviluppo integrato basata su cloud che combina strumenti di codifica, collaborazione in tempo reale e intelligenza artificiale. Replit include funzionalità come Ghostwriter per generare codice da semplici prompt.
GitHub Copilot
Uno strumento di assistenza alla programmazione che utilizza l’AI per suggerire e completare il codice, facilitando il processo di sviluppo.

Bolt
Fornisce funzionalità di automazione per compiti di programmazione ripetitivi, riducendo il carico di lavoro manuale. È orientato a velocizzare i flussi di lavoro degli sviluppatori con un’interfaccia smart e interattiva.

Lovable
Crea applicazioni basate su descrizioni in linguaggio naturale, rendendo lo sviluppo accessibile anche ai non programmatori. Pensato per startup e team che vogliono validare idee rapidamente.

Claude Code (Anthropic)
Uno strumento di codifica basato su agenti che opera direttamente nel terminale, comprendendo la tua codebase e aiutandoti a programmare più velocemente attraverso comandi in linguaggio naturale. Integrato nei modelli Claude di Anthropic.
Queste piattaforme rappresentano alcune delle principali opzioni disponibili per chi vuole sperimentare il vibe coding nel 2025.
I programmatori sono davvero a rischio con l’arrivo dell’AI?
L’idea che l’AI possa sostituire completamente i programmatori non è realistica in questo momento.
Sebbene strumenti come GPT-5, Code Llama, Claude Code o Copilot siano sempre più capaci di generare codice complesso, ci sono limiti significativi:
- Qualità del codice: L’AI può produrre soluzioni funzionanti, ma spesso manca del contesto necessario per ottimizzare o rendere scalabili i progetti. Questo può portare ad accumulo di debito tecnico o vulnerabilità di sicurezza.
- Debugging e manutenzione: Anche se l’AI può scrivere codice, comprendere e risolvere errori complessi richiede ancora competenze umane avanzate.
- Creatività e innovazione: L’AI eccelle nell’automazione di compiti ripetitivi, ma la progettazione di architetture software innovative o la risoluzione di problemi non standard rimangono prerogative umane.
In altre parole, mentre i compiti più semplici e ripetitivi potrebbero essere automatizzati, i programmatori esperti saranno ancora essenziali per supervisionare, migliorare e personalizzare le soluzioni generate dall’AI.

Nuove competenze richieste nell’era dell’AI
L’arrivo del vibe coding non segna la fine della programmazione, ma piuttosto una sua evoluzione.
I programmatori dovranno adattarsi acquisendo e rinforzando alcune competenze specifiche:
- Prompt engineering: Saper comunicare efficacemente con l’AI per ottenere risultati precisi diventerà una skill fondamentale.
- Supervisione dell’AI: I programmatori dovranno verificare la correttezza del codice generato e apportare modifiche quando necessario.
- Focus su design e strategia: Con meno tempo dedicato alla scrittura manuale del codice, gli sviluppatori potranno concentrarsi su aspetti più creativi come l’esperienza utente e l’architettura delle applicazioni.
- Testing e validation: Comprensione dei metodi di testing e validazione
- Sicurezza e Privacy: Profonda comprensione delle problematiche legate alla privacy e GDPR, gestione di dati e sicurezza degli utenti
Il futuro del lavoro dei programmatori con l’arrivo della AI
Secondo recenti analisi, il ruolo dei programmatori si sposterà sempre più verso attività ad alto valore aggiunto.
Ad esempio:
- Collaborazione con AI: Gli sviluppatori diventeranno “co-creatori” insieme all’intelligenza artificiale, sfruttando strumenti avanzati per accelerare i tempi di sviluppo.
- Specializzazione: La domanda di esperti in settori come la sicurezza informatica o lo sviluppo di algoritmi personalizzati continuerà a crescere.
- Ruoli ibridi: Figure professionali che combinano competenze tecniche con capacità gestionali o creative saranno sempre più richieste.
Conclusioni
L’intelligenza artificiale sta senza dubbio trasformando il lavoro dei programmatori, ma i buoni programmatori sono e saranno sempre indispensabili: i programmatori “veri” non sono destinati a scomparire; al contrario, diventeranno ancora più preziosi come supervisori e innovatori in un mondo sempre più automatizzato.
Per realizzare applicazioni e software aziendali, sicuri, affidabili e scalabili non basta una chat. Occorre esperienza e competenza.
Certamente il vibe coding, se affiancato e utilizzato da programmatori AI esperti, riduce i tempi e costi di investimento in nuove soluzioni e applicazioni, ma è importante, soprattutto in ambiente enterprise, non affidarsi totalmente a queste soluzioni.
Noi di Neting non abbiamo paura dell’AI; anzi, la consideriamo un’opportunità per migliorare i nostri servizi, la qualità del codice, i tempi di delivery e innovare e migliorare i tuoi progetti.
Se stai cercando degli sviluppatori AI, allora contattaci, siamo pronti a guidarti nella trasformazione digitale, assicurando che le tue applicazioni siano sicure, scalabili e all’avanguardia.
Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarti a navigare nel mondo del vibe coding e a raggiungere i tuoi obiettivi digitali.
Domande Frequenti
Il vibe coding è un approccio in cui i programmatori AI collaborano con strumenti di intelligenza artificiale per generare codice a partire da descrizioni testuali. Questo riduce le barriere d'ingresso allo sviluppo software e permette anche a non programmatori di creare applicazioni funzionanti.
Alcune delle principali piattaforme di Vibe Code nel 2025 includono Cursor, Replit, GitHub Copilot, Bolt, Lovable e Claude Code. Queste piattaforme offrono strumenti basati sull'intelligenza artificiale per facilitare lo sviluppo di software attraverso prompt e descrizioni in linguaggio naturale.
Nonostante l'AI possa generare codice complesso, i programmatori esperti saranno ancora essenziali per supervisionare, ottimizzare e personalizzare le soluzioni generate dall'AI. Mentre i compiti ripetitivi potrebbero essere automatizzati, le competenze umane restano cruciali per la qualità, la sicurezza e l'innovazione del software.
Alcuni dei rischi del Vibe Coding includono l'accumulo di debito tecnico a causa della mancanza di struttura nel codice generato, vulnerabilità di sicurezza dovute a codice non validato, obsolescenza del codice generato e difficoltà nella scalabilità e manutenzione del codice AI-generato.
Nell'era dell'AI, i programmatori dovranno acquisire competenze come prompt engineering per comunicare con l'AI, supervisione dell'AI per verificare il codice generato, focus su design e strategia, testing e validation, e una profonda comprensione della sicurezza e della privacy nel codice.