10 elementi fondamentali per creare un Sito Web Aziendale Efficace

Lo scopo di questo post è quello di discutere quali siano, secondo la nostra esperienza, gli aspetti essenziali affinché un sito web aziendale si riveli di successo. Fino a pochi anni fa bastava creare un sito web professionale senza troppe pretese, un sito vetrina che descrivesse la propria attività. Oggi la realizzazione del sito web aziendale deve invece rispettare alcuni criteri per non vedersi tagliati fuori dai giochi.

Ecco perché abbiamo elaborato una checklist contenente i 10 elementi che definiscono un Sito web Aziendale di Successo. Prendi nota e inizia ad apportare le tue modifiche!

1- Home page above-the-fold

Definisci subito servizi e target. Sai che hai pochi secondi per catturare l’attenzione del lettore e fare in modo che non abbandoni subito il tuo sito? Innanzitutto chiariamo cosa significa above-the-fold: l’espressione in origine veniva utilizzata per indicare la parte superiore della prima pagina di un quotidiano, che rimane visibile anche quando il giornale viene piegato a metà. Oggi, riferendoci ai siti web, l’above-the-fold è la sezione di pagina che si visualizza senza scrollare in basso.

Home Page Above The Fold

L’above-the-fold della tua pagina principale deve descrivere in maniera sintetica ma efficace i servizi e i punti di forza, deve incuriosire e convincere il lettore a leggere di più. Deve impressionare il visitatore entro i primi 10 secondi, perché oltre il 90% degli utenti decide se continuare la navigazione oppure no in questo lasso ti tempo. All’interno di questi 10 secondi devi riuscire a comunicare chi sei, cosa fai e perché il tuo lettore dovrebbe scegliere il tuo servizio.

2- La Navigazione

Chiara e semplice. Un sito brutto e di difficile consultazione di certo non invoglia a farsi leggere. Un sito web aziendale ha bisogno sì di essere esteticamente ben fatto, ma soprattutto deve risultare semplice e intuitivo. I menu devono essere chiari e incisivi, e un utente deve riuscire ad atterrare sul contenuto che vuole visitare in un click, senza mille passaggi. Ma soprattutto un sito web, oggi più che mai, deve essere responsive: un sito è responsive quando adatta il proprio template al dispositivo dal quale viene visualizzato, e quindi permette di essere navigato con semplicità sia da desktop che da smartphone che da tablet, e siccome quasi tutti ormai accedono ad internet dai dispositivi mobili questo passaggio non va assolutamente ignorato.

Google penalizza i siti non responsive, in quanto il suo obiettivo è quello di assicurare ai navigatori la migliore esperienza possibile, e pone tanto più in alto i siti nella SERP quanto più questi sono user friendly.

Fai anche dei controlli periodici e verifica che non siano presenti immagini danneggiate o link non funzionanti. Puoi utilizzare a tale scopo il tool gratuito Online Broken Link Checker.

3- Definisci una call-to-action

La call to action (CTA) è uno dei punti più importanti: che sia il pulsante “acquista”, “iscriviti” o “contattaci” deve essere posizionato sagacemente, perché è la CTA che di fatto converte un visitatore in lead. La CTA deve essere convincente, intuitiva, sempre ben in vista. Chi si occupa della creazione del sito web aziendale deve fare in modo che le informazioni di contatto siano cliccabili su qualsiasi pagina del sito, e quindi sull’header e sul piè pagina. La CTA deve risaltare anche visivamente e distinguersi dal resto della pagina, magari con un colore diverso o un font particolare.

la Call to Action in un sito web efficace

4- Pagina chi siamo

Lascia perdere le mission e parla delle persone. Di pagine noiose e banali non ne vuole leggere nessuno, e una pagina che fa il resoconto delle tue qualità o quelle della tua azienda quasi sempre risulta proprio noiosa e banale. Ecco perché, per essere vincente, la pagina dell’About dovrebbe dar voce alle persone: descrivi in maniera coinvolgente il tuo team, utilizza un tone of voice naturale e accattivante, svela qualche aneddoto divertente, utilizza la tecnica dello storytelling. Narra, intrattieni, non sprecare questa pagina per fare un auto elogio alla tua azienda che non leggerà nessuno, ma per avvicinarti in maniera empatica al tuo pubblico.

5- Mostra delle cases history

Le cases history sono uno strumento di marketing eccezionale perché mostrano una testimonianza tangibile di come i prodotti o i servizi dell’azienda possano funzionare. Niente è più persuasivo di un caso di successo che spiega come l’azienda ha risolto dei problemi ai propri clienti, attraverso i propri prodotti o servizi. I tuoi potenziali clienti, leggendo le tue storie e testimonianze, saranno inclini a credere che possono raggiungere gli stessi risultati se si rivolgeranno alla tua azienda. Per scrivere la tua pagina utilizza un linguaggio semplice ed evita qualsiasi esagerazione autoreferenziale, inserisci immagini (grafici o foto) e i virgolettati dei testimonial.

6- Mostra dei feedback

Chi giunge per la prima volta sul tuo sito web probabilmente non sa nulla di te, della tua azienda e dei tuoi servizi, e se troverà sul menu la pagina “Feedback” ci cliccherà sicuramente per scoprire cosa la gente ha da dire.

I feedback sono fondamentali per trasmettere al tuo potenziale cliente quella fiducia su cui si baserà la relativa richiesta di informazioni o l’acquisto.

La pagina dei feedback avrà l’obiettivo di rafforzare il convincimento positivo del visitatore, ma anche di evitare che abbandoni il sito. Un’idea vincente potrebbe essere quella di inserire degli screenshot prelevati dalla tua pagina Facebook. Chiedi sempre ai tuoi clienti di lasciarti un feedback, ma soprattutto adoperati affinché quel feedback sia positivo.

7- Scegli un CMS robusto e sicuro

La facilità di navigazione e l’usabilità di un sito web aziendale dipendono dal CMS e dalla struttura che sceglierai di implementare. A tale scopo quasi sempre chi si occupa della realizzazione di siti web professionali sceglie WordPress, il CMS più utilizzato e famoso. Sviluppare un sito web aziendale in WordPress ti darà la possibilità di avere accesso ai migliori plugin e di intervenire con facilità su alcune funzioni del tuo sito. WordPress rende molto semplice aggiungere contenuti, ma anche l’interazione con i visitatori, la protezione, la gestione delle immagini e dei menu, ma soprattutto la SEO, una delle cose più importanti per mantenere il tuo sito web al top.

Se il tuo obiettivo è quello di creare un sito web professionale dovrai accertarti che il tuo CMS risponda ai seguenti requisiti:

  • L’editing dei contenuti dev’essere semplice, e deve darti la possibilità di aggiungere o modificare articoli da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi momento.
  • Deve essere sostenuto da una grande community e da progettisti e sviluppatori in modo da poter ottenere aiuto quando necessario.
  • Deve essere SEO friendly
  • Deve garantire un alto livello di sicurezza per impedire i tentativi di hacking
  • Deve essere veloce e leggero (per verificare la velocità e le performance del tuo sito puoi consultare il tool gratuito di Google PageSpeed Insights)
Google PageSpeed Insights

8- Affidati a dei professionisti per la realizzazione

Qualche giorno fa ho letto sui social una frase che mi è rimasta impressa per la sua veridicità:

“Se credi che un professionista costi tanto è perché non hai idea di quanto possa costarti un incompetente.”

Per la realizzazione del sito web aziendale è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti: un professionista conosce la SEO, conosce la differenza tra sito lento e sito veloce, tra sito sicuro e non sicuro. Un professionista non strabuzzerà gli occhi quando gli chiederai se ha inviato la sitemap a Google e ti saprà dire perché è bene non utilizzare tecniche di black hat SEO, spiegandoti cosa siano.

I professionisti dei quali potresti aver di bisogno per creare un sito sono:

  • web master
  • web designer (grafici, illustratori, ecc…)
  • SEO specialist
  • web marketer (social media specialist, esperti AdWords, email marketer, ecc…)
  • copywriter (che sappiano scrivere tenendo conto della SEO)

Rivolgersi ad un’agenzia web che risponda a tutte queste necessità è di certo la scelta migliore, purché si tratti di un’agenzia seria e preparata.

9- Definisci un piano di Web Marketing

Come dico spesso, non basta progettare un sito web e lanciarlo per vedere aumentare le proprie vendite. La tua presenza online e il successo del tuo sito web dipendono dalla strategia di marketing che intraprenderai. Il tuo sito deve farsi notare, sia sui motori di ricerca che sui social che tra le email. Per ottenere risultati potrai provare tutte le strategie che propone il marketing moderno o solo alcune, a seconda del tuo target e dei tuoi obiettivi, come la pubblicità pay-per-click, l’ottimizzazione SEO per i motori di ricerca, l’email marketing, il social media marketing, adWords, ecc….

10- Crea un blog aziendale ed investi sui contenuti

I siti web aggiornati piacciono a Google, e un blog aziendale all’interno del sito internet è la scelta vincente che ti darà un doppio risultato: da un lato ti aiuterà nella scalata sui motori di ricerca, dall’altro aumenterà la tua autorevolezza e il tuo rapporto con la clientela. Per approfondire leggi “https://www.neting.it/blog/blog-aziendale-aumentare-sito-web.html”. Non esiste alternativa al contenuto di alta qualità. Fornire informazioni utili e di qualità ti darà modo di coinvolgere i visitatori e di trasformarli in clienti. I contenuti di alta qualità consentono ai visitatori di conoscere da vicino la tua attività e il tuo modo di operare e danno loro modo di tastare con mano la tua competenza: non avranno dubbi su chi contattare quando gli servirà il servizio che tu offri.

Conclusioni

Spero che i 10 elementi che ti ho fornito ti abbiano aperto gli occhi su come gestire un sito web in maniera efficace e sulle caratteristiche principali che un sito web aziendale deve avere. Per farsi spazio nel mondo digitale occorre costanza, tenacia, anche investimenti economici, ma il web è il futuro e non puoi starne fuori se ambisci a crescere e ad aumentare il tuo volume d’affari.

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Simone Longato

Aggiungo che è sicuramente molto utile inserire uno strumento analitico così da misurare i tempi di permanenza, le sessioni di uscita dal sito e quanti utenti vecchi e nuovi arrivano nel sito e da quale canale.

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