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Guida Completa alla Google Consent Mode V2

Luca Mainieri | | Tempo di lettura: 7 minuti
Google Consent Mode v2 Guida Completa

Google Consent Mode V2 è una nuova versione dell’omonimo strumento di Google, che consente ai siti web di raccogliere il consenso degli utenti per l’utilizzo di cookie e altri strumenti di tracciamento. La nuova versione è più completa e flessibile della precedente, e offre una serie di vantaggi per i siti web che la implementano.

Perché la Consent Mode è importante

Negli ultimi anni, la privacy online è diventata una priorità sempre più importante.
Con le sempre crescenti preoccupazioni sulla gestione dei dati personali degli utenti, Google ha rilasciato a Novembre 2023 la Google Consent Mode V2, la cui adozione diventa obbligatoria da Marzo 2024, una potente funzionalità per aiutare i proprietari di siti web a garantire il rispetto delle normative sulla privacy come il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati).

La modalità di consenso di Google, in particolare il Google Consent Mode V2, si colloca come una risorsa fondamentale per le aziende che operano all’interno del SEE (Spazio Economico Europeo). 

Cos’è il Google Consent Mode

Il Google Consent Mode è uno strumento cruciale per i proprietari di siti web che desiderano mantenere un equilibrio tra la raccolta di dati utente e il rispetto della privacy, la consent mode si occupa di trasmettere i segnali di consenso dal cookie banner di un sito web direttamente a Google, assicurando il pieno rispetto delle preferenze utente per quanto riguarda la condivisione dei dati personali per finalità pubblicitarie, incluse la misurazione e la personalizzazione.

Quando gli utenti prestano il consenso, Google utilizza questi dati per ottenere informazioni e statistiche dettagliate.
Invece, quando gli utenti negano il consenso, Google limita l’uso di cookie e identificatori per tutelare la loro privacy.

Nel nostro articolo di oggi, esploreremo la versione 2 di questa funzione, il Google consent mode v2,  analizzandone i vantaggi e spiegando come implementarla efficacemente sul tuo sito.

I Benefici del Google Consent Mode V2 

Il continuo sviluppo della legislazione sulla privacy ha portato Google ad aggiornare la propria modalità di consenso dando vita alla Google Consent Mode V2 con i seguenti benefici.

  • Rispetto delle Normative sulla Privacy

Con il crescente focus sul rispetto delle normative sulla privacy come il GDPR, il Google Consent Mode V2 offre una soluzione avanzata per garantire che la raccolta dei dati avvenga con il consenso esplicito degli utenti.
In caso di denied da parte dell’utente, vengono previste delle modalità di invio di informazioni anonime a Google ADS, in modo da rendere maggiormente preciso ed efficace il tracciamento delle conversioni.

  • Ottimizzazione delle Prestazioni

Implementare il Google Consent Mode V2 può contribuire all’ottimizzazione delle prestazioni del tuo sito web, riducendo il carico di lavoro del browser e migliorando i tempi di caricamento delle pagine.

  • Personalizzazione del Contenuto

Consentendo agli utenti di gestire le proprie preferenze sulla privacy, puoi offrire un’esperienza di navigazione più personalizzata, aumentando l’engagement e la soddisfazione dell’utente.

Differenza tra Google Consent Mode e Google Consent Mode V2

Le principali differenze tra la versione 2 (Google Consent Mode v2) e la precedente versione sono le seguenti:

  • Supporto per più tipi di cookie e strumenti di tracciamento: Google Consent Mode v2 supporta un’ampia gamma di cookie e strumenti di tracciamento, tra cui cookie di prima parte, cookie di terze parti, cookie di marketing e cookie analitici.
  • Maggiore flessibilità nella raccolta del consenso: Google Consent Mode v2 consente di raccogliere il consenso degli utenti in modo più flessibile, ad esempio tramite un banner cookie o un’informativa privacy.
  • Migliore gestione delle preferenze degli utenti: Google Consent Mode v2 consente di gestire le preferenze degli utenti in modo più semplice e intuitivo, ad esempio consentendo agli utenti di modificare le proprie preferenze in qualsiasi momento.

Facciamo un piccolo approfondimento per i più tecnici e per i professionisti di data analytics.

La distinzione principale tra Google Consent Mode e Google Consent Mode v2 risiede nell’introduzione di due nuovi stati di consenso: ad_user_data e ad_personalization

Consent Mode v2 Infografica esplicativa


Questi stati consentono agli utenti di esprimere il consenso specifico per l’invio dei propri dati a Google per scopi pubblicitari e per la personalizzazione degli annunci, come il remarketing.

La partecipazione dell’utente a questi processi richiede un consenso esplicito attraverso un banner dedicato sui cookie.

Contrariamente ai precedenti tag dei parametri come analytics_storage e ad_storage, che erano focalizzati sulla raccolta dati, i nuovi tag della modalità di consenso v2 si concentrano su come i dati vengono utilizzati e condivisi

Questa evoluzione riflette l’impegno di Google nel fornire un controllo più dettagliato e trasparente agli utenti sul modo in cui le informazioni vengono impiegate.

Chi deve implementare la Consent Mode

L’implementazione di Google Consent Mode v2 è obbligatoria per tutti i siti web che utilizzano i tag di Google. In caso di mancato rispetto di questa scadenza, Google potrebbe interrompere il funzionamento dei tag di Google sul sito web.

Chi si deve adeguare alla Consent Mode V2

L’obbligo di implementare Google Consent Mode v2 riguarda tutti i siti web che utilizzano i tag di Google, indipendentemente dalla loro dimensione o dalla loro posizione geografica. 

Pertanto, anche i siti web di piccole e medie dimensioni, e i siti web che si trovano al di fuori dell’Unione Europea, devono adeguarsi a questa nuova scadenza.

Scadenza per  l’implementazione di Google Consent Mode v2

La scadenza per l’implementazione di Google Consent Mode v2 è il 6 marzo 2024. Entro questa data, tutti i siti web che utilizzano i tag di Google, come Google Analytics 4 e Google Ads, dovranno implementare la nuova versione di Google Consent Mode.

In particolare, la scadenza riguarda i seguenti siti web:

  • Siti web che utilizzano Google Analytics 4 per raccogliere dati di analisi.
  • Siti web che utilizzano Google Ads per mostrare annunci pubblicitari.
  • Siti web che utilizzano altri prodotti o servizi di Google che richiedono il consenso degli utenti.

Come Implementare il Google Consent Mode V2

Nel 2024 Chrome smetterà di supportare i cookie di terze parti.

Se le aziende vogliono continuare a misurare il comportamento degli utenti e le prestazioni del sito web e ottenere il massimo risultato dal marketing, devono passare alla modalità di consenso di Google v2.

Gli utenti che non utilizzeranno la modalità di consenso di Google v2 entro Marzo 2024 non potranno utilizzare i prodotti pubblicitari di Google, sarà ancora possibile visualizzare le conversioni degli utenti che hanno acconsentito alla profilazione ma le campagne subiranno gravi perdite. Non saranno più utilizzabili infatti i dati alla base delle strategie di ottimizzazione delle campagne e gli utenti non potranno essere utilizzati per il retargeting.


Si consiglia di utilizzare una piattaforma di gestione del consenso certificata da Google (CMP). Google lavora in collaborazione con varie piattaforme di gestione del consenso, che sono integrate con la modalità di consenso v2 e Google Tag Manager (GTM) e quindi aiutano a gestire i banner dei cookie e a rispettare le preferenze di consenso dell’utente.

I CMP gestiscono i banner di consenso e la gestione specifica del consenso, tengono traccia delle preferenze dell’utente e inviano a Google i parametri relativi alla modalità scelta dall’utente. 

Google dispone di un elenco di CMP certificate da Google, che vengono utilizzate per la gestione del consenso. 

E’ obbligatorio usare una piattaforma certificata per la Consent Mode?

No, non è obbligatorio fare riferimento ai CPM certificati per implementare la Consent Mode v2. Tuttavia, è consigliato farlo in quanto i CPM certificati garantiscono che la Consent Mode v2 sia implementata correttamente e in conformità con le normative sulla privacy.

I CPM certificati sono piattaforme di gestione del consenso (CMP) che sono state verificate da Google per soddisfare i requisiti di conformità della Consent Mode v2. 

Le CMP certificate offrono una serie di vantaggi, tra cui:

  • Garanzia di conformità: le CMP certificate sono state verificate da Google per soddisfare i requisiti di conformità della Consent Mode v2. Ciò significa che i siti web che utilizzano una CMP certificata possono essere certi di essere in conformità con le normative sulla privacy.
  • Facilità di implementazione: le CMP certificate sono progettate per essere facili da implementare. In molti casi, è possibile implementare una CMP certificata in pochi minuti.
  • Supporto tecnico: le CMP certificate offrono supporto tecnico da parte di Google. Ciò può essere utile in caso di problemi di implementazione o di conformità.

I siti web che desiderano implementare la Consent Mode v2 senza fare riferimento ai CPM certificati possono farlo seguendo le linee guida di Google. 

Tuttavia, è importante tenere presente che in questo caso è necessario garantire autonomamente la conformità della Consent Mode v2 alle normative sulla privacy.

Ecco alcuni consigli per implementare la Consent Mode v2 senza fare riferimento ai CPM certificati:

  • Leggi attentamente le linee guida di Google: le linee guida di Google forniscono tutte le informazioni necessarie per implementare correttamente la Consent Mode v2.
  • Utilizza un framework di sviluppo web affidabile: un framework di sviluppo web affidabile può aiutarti a implementare la Consent Mode v2 in modo efficiente e conforme.
  • Testa accuratamente la tua implementazione: prima di pubblicare la tua implementazione, assicurati di testarla accuratamente per verificare che funzioni correttamente.

In conclusione, non è obbligatorio fare riferimento ai CPM certificati per implementare la Consent Mode v2. Tuttavia, è consigliato farlo in quanto i CPM certificati garantiscono che la Consent Mode v2 sia implementata correttamente e in conformità con le normative sulla privacy.

Iubenda: Una Consent Management Platform (CMP) Certificata

Un’opzione affidabile per implementare il Google Consent Mode V2 è utilizzare una Consent Management Platform (CMP) certificata come Iubenda

La CMP di Iubenda offre una soluzione completa per gestire il consenso degli utenti in modo trasparente. 

La piattaforma consente di personalizzare facilmente i messaggi di consenso e offre un controllo dettagliato sulla gestione dei cookie, aiutando il tuo sito a rimanere conforme alle normative sulla privacy.

Implementare la Modalità di Consenso Google V2 con Cookieyes

Se stai cercando un modo semplice ed efficace per implementare la modalità di consenso di Google V2, Cookieyes è un’opzione da considerare.

La piattaforma offre un’integrazione fluida con la modalità di consenso di Google V2. Seguendo le istruzioni fornite nella documentazione di Cookieyes, puoi configurare rapidamente la tua politica sui cookie e gestire il consenso degli utenti in conformità con le normative sulla privacy.

L’importanza di rivolgersi a professionisti per implementare la Consent Mode

L’implementazione della Consent Mode è un processo complesso che richiede competenze tecniche e conoscenze specifiche delle normative sulla privacy. Per questo motivo, è importante rivolgersi a professionisti se si desidera implementare la Consent Mode in modo corretto e conforme.

I professionisti possono aiutarti a:

  • Comprendere i requisiti della Consent Mode
  • Selezionare la soluzione più adatta alle tue esigenze
  • Implementare la Consent Mode correttamente
  • Testare la Consent Mode per verificarne il corretto funzionamento
  • Inoltre, i professionisti possono fornire supporto e consulenza in caso di problemi o dubbi.

Contattaci se hai necessità di implementare la Consent Mode.


Conclusioni

Il Google Consent Mode V2 rappresenta un passo avanti nella gestione responsabile dei dati utente. Implementare questa funzione non solo aiuta a garantire la conformità alle normative sulla privacy, ma contribuisce anche a migliorare l’esperienza complessiva degli utenti sul tuo sito web.

Mantenere un approccio trasparente e rispettoso della privacy è essenziale per costruire la fiducia degli utenti e assicurare il successo a lungo termine del tuo sito web.

Segui attentamente le linee guida di Google e preparati a beneficiare delle molteplici vantaggi del Consent Mode V2.

Ricorda, la privacy è un diritto fondamentale, e con il Google Consent Mode V2, puoi assicurarti di rispettarla senza compromettere le prestazioni del tuo sito web.

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