Lista degli aggiornamenti del 2014 agli algoritmi di Google

Google lancia nuovi aggiornamenti ad un ritmo vertiginoso. Seguire tutti gli aggiornamenti degli algoritmi di Google è di per sé un lavoro. Cerchiamo di riassumere brevemente la lista degli aggiornamenti più importanti messi in pista nel 2014, con una breve descrizione di come funzionano e per quali scopi sono stati creati. Vi siete persi qualcosa o il vostro sito web ha perso visibilità inspiegabilmente? Forse potreste trovare di seguito la vostra risposta…

Pirate 2.0Algoritmo Google Pirate

21 ottobre 2014
Più di due anni dopo il primo aggiornamento DMCA “Pirate”, Google lancia un altro aggiornamento per combattere software, supporti digitali pirati e siti web che infrangono le leggi del copyright. Questo aggiornamento è altamente mirato, causando cadute drammatiche in classifica ad un gruppo relativamente ridotto di siti web, colpendo quelli con al loro interno file di download, torrent, streaming che favorivano la diffusione gratuita di film, musica, video coperti da copyright.
I siti web che vengono segnalati dal sistema DMCA (US Digital Millennium Copyright Act) e quelli nei quali Google trova un violazione delle leggi informatiche e sul copyright, vengono colpiti da una fortissima penalizzazione in termini di ranking, perdendo fino al 98% del traffico organico, fino anche a subire una completa rimozione dai risultati (SERP).

Penguin 3.0

17 ottobre 2014
Nel lontano aprile del 2012, Google lancia Penguin 2.1 studiato per combattere lo spam nei risultati di ricerca. Quasi un anno e mezzo dopo Google lancia un nuovo aggiornamento Penguin 3.0. L’impatto di questo nuovo aggiornamento sembra essere più dolce del previsto (<1% delle ricerche in lingua inglese vengono interessate) e si tratta probabilmente solo di una revisione dei dati e non di un nuovo algoritmo Penguin. Il momento del lancio del nuovo aggiornamento non è chiaro, soprattutto a livello internazionale, sebbene Google continui a sostenere che fosse stato distribuito già molte settimane prima del suo annuncio.
Dai dati sembra che Penguin 3.0 interesserà circa l’1 percento di tutte le ricerche effettuate in lingua inglese. E’ comunque un grande numero, ma non così grande come ci si aspetterebbe, dopo una così lunga attesa.

“In The News” Box

Ottobre 2014
Quello che inizialmente sembrava un solo cambiamento grafico alla presentazione dei risultati legati alle notizie (news-box), si è scoperto essere in seguito un nuovo aggiornamento di Google. Ha annunciato infatti di aver ampliato i risultati legati alle notizie e aver aumentato il bacino di potenziali siti web di news a cui indirizzare una ricerca. Di questo cambiamento hanno giovato i maggiori siti web di notizie che hanno riportato modifiche sostanziali del traffico e un aumento di visibilità. Il nuovo Box “Nelle Notizie” o “In the News” include infatti non solo le notizie approvate e inserite in Google News così com’era nel vecchio Box “News for”, ma anche notizie provenienti da altre fonti come siti web di testate giornalistiche, Twitter, Youtube, blog di settore.

Panda 4.1Algoritmo Google Panda

23 settembre 2014
Google annuncia un aggiornamento significativo in Panda che include una componente algoritmica. L’impatto valutato in seguito a questo nuovo aggiornamento è del 3-5% delle ricerche. Il momento esatto del rilascio dell’aggiornamento non è chiaro dato il lento “lancio” della nuova versione.
Panda è stato creato principalmente per penalizzare i siti web che fanno uso di:
Contenuti duplicati, colpendo solitamente quei siti web che fanno un largo uso degli stessi;
Contenuti “esigui”, che spesso equivale ad una generale mancanza di contenuti sul sito web;
Contenuti generati automaticamente (nel marketing spesso ci si riferisce ad esso come “spun content”). Lo “spun content” è quella pratica per la quale si prende una frase di testo e la si cambia usando dei sinonimi.

Authorship Removed

28 agosto 2014
Il 28 giugno Google annuncia la rimozione delle foto degli autori dai risultati delle ricerche e l’eliminazione totale dei markup di paternità dai contenuti (authorship), dicendo che non lo avrebbe più elaborato. La mattina successiva, le linee guida riguardanti l’autore erano scomparse da tutti i SERP.

Aggiornamento HTTPS/SSL

6 agosto 2014
Dopo mesi di speculazioni, Google annuncia finalmente che avrebbe dato preferenza nei risultati ai siti web protetti e che i siti web con crittografia SSL avrebbero goduto di leggere spinte nell’aumento del ranking. Sottolinea anche che l’aumento del ranking sarebbe iniziato lentamente e a piccole dosi, riservandosi però la possibilità di aumentare il “premio” nel caso di un cambiamento positivo nei risultati delle ricerche, così influenzati.
Sulla base dei dati raccolti sembra che al momento questa modifica abbia un impatto su meno dell’1% delle query globali, ma è possibile che Google “decida di rafforzare ” il segnale, per “incoraggiare tutti i proprietari di siti web a passare da HTTP a HTTPS per tenere tutti al sicuro sul web“. In base alle prove degli ultimi mesi, il segnale HTTPS ha mostrato “risultati positivi” in termini di pertinenza e posizionamento nei risultati di ricerca di Google.

PigeonAlgoritmo google pigeon

24 luglio 2014
Google scuote il mondo SEO con un aggiornamento che altera drammaticamente alcuni risultati locali e modifica la gestione ed interpretazione dei segnali di localizzazione. Google afferma che Pigeon crea legami più stretti tra l’algoritmo locale e l’algoritmo di base tradizionale. Infatti, l’obiettivo dell’algoritmo Pigeon è quello di fornire risultati di ricerca locale più utili, pertinenti e accurati che siano legati più strettamente ai segnali tradizionali di ranking della ricerca web. Migliora inoltre i parametri di distanza e classifica in base alla posizione, restringendo la prossimità dei risultati di local search. In questo modo vuole adattarsi alla ricerca da mobile, in movimento, per permettere di trovare subito i locali cercati nelle vicinanze.
Attualmente l’algoritmo è attivo in quasi tutti i paesi anglofoni, arrivando in UK in dicembre 2014, e probabilmente non tarderà molto a diffondersi anche negli altri mercati.

Payday Loan 3.0

12 giugno 2014
Google Payday Loan 3.0 è una revisione dei dati dell’algoritmo Payday Loan il cui precedente aggiornamento risale a circa un mese prima, il 16 maggio 2014 con il Payday Loan 2.0. Questo algoritmo è introdotto con lo scopo di identificare e sanzionare i siti web che utilizzano tecniche di spam per il motore di ricerca (noto anche come spamdexing o Black Hat SEO). Google lanciò il Payday Loan per filtrare i siti web di qualità inferiore che usavano varie tecniche di spam per aumentare il loro posizionamento nella classifica per parole chiave ad alto traffico, come “payday loans”, “Viagra”, “casinò” e vari termini pornografici.
Dichiarazioni ufficiali hanno suggerito che l’aggiornamento 2.0 mira a colpire specifici siti web, mentre l’ultimo 3.0 mira a colpire le ricerche spam.

Panda 4.0

19 Maggio 2014
Google ha confermato un importante aggiornamento di Panda che probabilmente includeva sia un aggiornamento dell’algoritmo che un aggiornamento dei dati. Ufficialmente, circa il 7,5% delle ricerche in lingua inglese sono state colpite.
Molti dati suggeriscono che sebbene l’aggiornamento sia stato reso ufficiale solo a Maggio, fosse già attivo da diverse settimane.

Aggiornamento “Senza Nome”

24 marzo 2014
Molti esperti nelle analisi degli algoritmi di Google e molti webmaster iniziano a scambiarsi opinioni intorno al 24-25 marzo in merito a un possibile aggiornamento di Google, ipotizzando che l’aggiornamento di Panda fosse arrivato. Molti siti web riportano infatti cambiamenti nel ranking, ma questo aggiornamento non è mai stato confermato da Google.

Page Layout

6 febbraio 2014
Google aggiorna l’algoritmo per il layout della pagina web, noto anche come “top heavy”. Originariamente lanciato nel gennaio 2012, l’algoritmo layout di pagina penalizza i siti web con troppi annunci pubblicitari nella parte superiore della pagina.

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