Google SGE: cos’è e come funziona?

Google SGE SEO e Inteligenz artificiale

Google sta lavorando per introdurre una rivoluzionaria esperienza di ricerca basata sull’intelligenza artificiale denominata Search Generative Experience (SGE) che cambierà il modo in cui gli utenti trovano e fruiscono le informazioni.

Che tu sia uno specialista SEO, il proprietario di un sito web o soltanto un utente interessato al tema, tale innovazione solleva vari interrogativi riguardanti soprattutto l’impatto che avrà sul numero di clic da organico diretti ai siti web e sulle performance degli annunci sulla rete di ricerca all’interno delle pagine SGE.

All’interno dell’articolo facciamo luce sull’argomento approfondendo le nuove funzionalità a cui Google sta lavorando, analizzando le sfide e le opportunità da cogliere e affrontare per cavalcare questa onda di cambiamenti.

Entriamo insieme nella nuova era del motore di ricerca google.

Instantanee Google SGE

Cos’è la Search Generative Experience di Google

L’intelligenza artificiale è sempre stata dietro alle nostre ricerche su google ma le ultime scoperte in ambito dell’intelligenza artificiale generativa ha spinto Google a sviluppare un nuovo modo di generare e ricevere informazioni (ad oggi disponibile solo in fase di test negli Stati Uniti).

La search generative experience (SGE) di Google è un aggiornamento rivoluzionario di ciò che abbiamo conosciuto come “Ricerca Google” fino ad oggi.

Nata con lo scopo di aumentare l’esperienza di ricerca nel fornire risposte contestuali a domande complesse la SGE è alimentata dall’intelligenza artificiale generativa e si integrerà direttamente nelle ricerche Google.


La SGE utilizza tre modalità principali per migliorare l’esperienza di ricerca attraverso l’intelligenza artificiale:

Istantanea AI:
Per rispondere a query lunghe e complesse viene generata una risposta unica, rapida e concisa a questa tipologia di domande degli utenti.
Questa modalità genera un riepilogo unico per alcune query più lunghe, fornendo una risposta rapida e concisa alle domande degli utenti.

Modalità conversazionale:
la SGE è in grado di rispondere a domande di follow-up mantenendo il contesto della ricerca originale. In questo modo, gli utenti possono ottenere informazioni più dettagliate e approfondire il loro interesse.

Esperienze verticali:
esperienze verticali che includono un elenco preferito di funzionalità e ulteriori dettagli sui prodotti nelle ricerche commerciali. Questo consente agli utenti di accedere rapidamente alle informazioni rilevanti e ai dettagli specifici relativi ai prodotti che stanno cercando.

Google SGE Sponsorizzate Verticali

Come funziona la Search Generative Experience di Google?

La Search Generative Experience di Google, o SGE, rappresenta un passo avanti rivoluzionario nel modo in cui affrontiamo le ricerche online.

Basata sull’intelligenza artificiale, questa esperienza di ricerca impiega un approccio di tipo “generativo” il quale genera delle risposte chiamate da Google istantanee” in relazione a domande lunghe e articolate degli utenti.

Differenza tra Google SGE e Google Search

Utilizzando algoritmi generativi avanzati per elaborare domande complesse e articolate, a differenza dei tradizionali motori di ricerca che richiedono agli utenti di frammentare le loro domande, la SGE è in grado di combinare informazioni da diverse fonti contemporaneamente, offrendo una panoramica rapida e accurata nelle “istantanee” generate direttamente nella Serp di ricerca.

Un esempio lampante di questa innovazione è l’abilità della SGE nel gestire domande dettagliate e specifiche, come ad esempio la ricerca del miglior ristorante nelle vicinanze della Fontana di Trevi a Roma con menù senza glutine e senza necessità di prenotazione. In questo caso, la SGE restituirà un elenco preciso di opzioni che soddisfano i criteri specificati.

Ciò che rende unica la SGE è la sua capacità di non solo rispondere alle domande direttamente, ma anche di mantenere l’attenzione sulle fonti delle informazioni ricavate nelle “istantanee”.

Google ha dichiarato di impegnarsi a indirizzare traffico di valore verso i siti web, garantendo una trasparenza senza precedenti attraverso l’esposizione delle fonti dietro ogni frase presente nell’anteprima istantanea così da non compromettere il lavoro di coloro che hanno creato i contenuti.

La chiara visualizzazione di tre collegamenti ben evidenziati a destra di ogni anteprima, completi di miniature accattivanti e l’innovativa funzione “artiglio dell’orso” che espande l’anteprima, aggiunge un elemento di fiducia e trasparenza all’esperienza di ricerca. 

Questa è una risposta tangibile alla preoccupazione per la precisione delle informazioni, un elemento distintivo che differenzia la SGE da altre soluzioni di intelligenza artificiale.

La Search Generative Experience di Google offre un nuovo standard di esperienza di ricerca online, mantenendo un equilibrio tra precisione, trasparenza e coinvolgimento.

Questo non solo influenzerà le posizioni di classifica e i costi pubblicitari, ma cambierà radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca, aprendo nuove opportunità e sfide nel panorama digitale.

Google SGE Follow Up

Modalità conversazionale: la funzione Follow-Up

Nell’ambito della rivoluzionaria Search Generative Experience di Google, emerge la straordinaria funzione Follow-Up, che trasforma l’esperienza di ricerca in un dialogo fluido e continuo. Questa modalità conversazionale consente agli utenti di porre domande successive mantenendo intatto il contesto della ricerca originale.

Attivare la modalità conversazionale è semplice: basta toccare l’opzionechiedi un follow-up” o selezionare uno dei passaggi successivi suggeriti sotto l’istantanea.

Ad esempio, partendo da una ricerca come “Perché alle balene piace cantare”, gli utenti possono continuare con domande specifiche come “peluche per bambini sotto i 40 dollari” e il motore di ricerca mostrerà dei peluche raffiguranti proprio le balene.

Il trasferimento naturale del contesto da una domanda all’altra offre agli utenti la possibilità di esplorare argomenti in profondità, scoprendo informazioni dettagliate nel corso della conversazione.

Un esempio concreto di questa funzione è stato presentato dall’ingegnere di Google, Kathy Edwards, durante l’evento Google I/O, dimostrando come la ricerca su balene potesse evolversi verso l’interesse per peluche attraverso domande di follow-up.

Questa modalità conversazionale apre significative opportunità per gli e-commerce, suggerendo che ottimizzare i contenuti del sito per essere visualizzati in ricerche di questo tipo potrebbe generare un traffico più qualificato.

Sebbene le tecniche specifiche per ottenere questi risultati siano ancora in fase di studio, gli specialisti SEO avranno un ruolo chiave, considerando che Google privilegia fonti online di alta qualità.

Anche per la pubblicità a pagamento, è necessario adattarsi a ricerche più lunghe e informali, puntando su parole chiave a corrispondenza generica e di frase.

Inoltre, la crescente rilevanza di query di ricerca estremamente dettagliate sottolinea l’importanza di monitorare e aggiornare regolarmente le parole chiave, con l’auspicio che queste nuove prospettive influenzeranno positivamente il panorama digitale nei prossimi anni.

Google SGE per Aziende

Annunci nella Search Generative Experience di Google

La rivoluzionaria Search Generative Experience (SGE) di Google non si limita solo a migliorare la ricerca generica, ma sta anche trasformando radicalmente le ricerche verticali, offrendo opportunità senza precedenti per le aziende che pubblicizzano e vendono online.

Immagina di voler abbandonare l’auto e iniziare a recarti al lavoro in bicicletta, ma non desideri una bicicletta qualsiasi. Vuoi una bicicletta che si adatti alle tue necessità, perfetta per affrontare un percorso collinare di cinque chilometri. SGE è in grado di comprendere questi dettagli specifici, esplorare tra milioni di prodotti online e fornire risultati su misura per le tue esigenze.

Se desideri affinare ulteriormente la ricerca, magari cercando biciclette rosse che rientrino nel tuo budget, puoi semplicemente formulare una domanda di follow-up. Poiché queste ricerche sono chiaramente di natura commerciale, SGE presenta un elenco di potenziali prodotti. Ogni opzione include una descrizione generata dall’intelligenza artificiale, recensioni, prezzi e miniature accattivanti.

Quando toccate una delle opzioni, vi troverete di fronte a un’immagine ingrandita della bicicletta, insieme a informazioni utili come i negozi che la vendono, i relativi prezzi e la disponibilità in magazzino.

Questa nuova dimensione delle ricerche verticali, guidata dall’intelligenza artificiale, offre agli inserzionisti un terreno fertile per presentare i propri prodotti in modo altamente mirato, promuovendo una connessione più diretta e significativa con il pubblico interessato.

Google SGE mobile istantanee

Sfide e Opportunità nella Search Generative Experience 

Tra le principali preoccupazioni emerse riguardo alla Search Generative Experience (SGE) di Google, spicca la potenziale perdita di traffico organico

L’introduzione di un’istantanea generata dall’intelligenza artificiale, che occupa la maggior parte dello schermo soprattutto su dispositivi mobili, solleva il timore che gli utenti possano essere meno propensi a scorrere per visualizzare i classici 10 collegamenti organici. La questione critica, tuttavia, riguarda la certezza di quanti clic otterranno i link che puntano alla fonte e l’assenza di dettagli sull’impatto di queste nuove funzionalità su strumenti come Search Console o Google Analytics.

Nonostante queste preoccupazioni, c’è un rovescio positivo della medaglia.

L’implementazione di risultati di ricerca così precisi e dettagliati può avere un impatto positivo sui tassi di conversione, sia per la SEO che per il traffico a pagamento. 

La capacità di raffinare la ricerca prima del clic potrebbe rendere i potenziali acquirenti più propensi a completare un’azione quando raggiungono il sito web che risponde esattamente alle loro esigenze. In pratica, la SGE funge da un assistente virtuale di vendita, aiutando a qualificare i potenziali acquirenti prima che visitino un negozio.

Google SGE ucciderà la SEO?

Google SGE avrà un impatto significativo sulla SEO in diversi modi. Innanzitutto, renderà più importante la creazione di contenuti di alta qualità che rispondano in modo completo e informativo alle domande degli utenti. In secondo luogo, porterà a un aumento della concorrenza per le posizioni di ricerca, poiché più siti web si sforzeranno di fornire le migliori risposte alle query degli utenti. In terzo luogo, richiederà ai SEO di adattare le proprie strategie per concentrarsi sull’ottimizzazione per le risposte di ricerca generative.

Sulla base di questi dati, è possibile affermare che la SEO continuerà a essere importante in futuro, ma sarà necessario adattare le proprie strategie per tener conto dei cambiamenti introdotti dalla ricerca generativa di Google.

Seo Per Google SGE

Ecco alcuni consigli specifici per i SEO che desiderano prepararsi a questo cambiamento epocale:

  • Crea contenuti di alta qualità che rispondano in modo completo e informativo alle domande degli utenti.
  • Utilizza parole chiave e frasi a coda lunga che sono più specifiche e pertinenti alle domande degli utenti.
  • Crea contenuti che siano facilmente comprensibili e utilizzabili da un’intelligenza artificiale.
  • Segui le linee guida di Google per i contenuti generati da intelligenza artificiale.

In particolare, è importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità che rispondano in modo completo e informativo alle domande degli utenti

I contenuti di alta qualità hanno maggiore probabilità di essere apprezzati dagli utenti e da Google. Inoltre, è importante utilizzare parole chiave e frasi a coda lunga che sono più specifiche e pertinenti alle domande degli utenti.

Linee guida di Google per la ricerca generativa


Le linee guida di Google per i contenuti ottimali per SGE sono disponibili sul sito web di Google Search Central. La pagina contiene informazioni su come creare contenuti di alta qualità che siano utili, affidabili e pensati per le persone.

Le linee guida si basano sul concetto di EEAT, che sta per Esperienza, Autorevolezza e Affidabilità. I contenuti che soddisfano questi criteri sono più likely a essere apprezzati dagli utenti e da Google.

Ecco alcuni dei punti chiave delle linee guida:

  • I contenuti devono essere utili e fornire informazioni pertinenti alle domande degli utenti.
  • I contenuti devono essere affidabili e basati su fonti autorevoli.
  • I contenuti devono essere pensati per le persone e devono essere facilmente comprensibili e utilizzabili.

In particolare, le linee guida per i contenuti generati da intelligenza artificiale sottolineano l’importanza di:

  • Fornire informazioni accurate e aggiornate.
  • Usare un linguaggio chiaro e conciso.
  • Evitare di creare contenuti che siano fuorvianti o ingannevoli.

I SEO che si attengono a queste linee guida saranno meglio posizionati per avere successo nell’era SGE.

Ecco il link diretto alle linee guida di Google per i contenuti ottimali per SGE: https://developers.google.com/search/docs/fundamentals/creating-helpful-content

Conclusioni

In conclusione, la Search Generative Experience (SGE) di Google rappresenta un notevole passo avanti nel panorama della ricerca online, introducendo una nuova era di interazione tra utenti e risultati di ricerca. 

Sebbene siano emerse legittime preoccupazioni riguardo alla potenziale perdita di traffico organico e alla dipendenza degli utenti dai risultati immediati forniti dall’intelligenza artificiale, non possiamo ignorare l’aspetto positivo che questa innovazione porta con sé.

La precisione e la dettagliatezza dei risultati di ricerca offerti dalla SGE promettono di migliorare significativamente i tassi di conversione, sia per la SEO che per il traffico a pagamento. 

L’abilità di qualificare i potenziali acquirenti prima che raggiungano un sito web è una prospettiva intrigante per gli inserzionisti, e l’assistenza virtuale fornita dalla SGE può guidare gli utenti verso soluzioni più mirate.

Nonostante le incertezze legate alla tracciabilità delle nuove funzionalità e alle possibili modifiche nel comportamento degli utenti, Google si impegna a monitorare attentamente l’impatto di SGE sul traffico pubblicitario e a effettuare aggiornamenti necessari. 
Con la costante evoluzione del panorama digitale, la SGE segna una svolta significativa nella ricerca online, con l’obiettivo di equilibrare le esigenze degli utenti e il successo degli inserzionisti, garantendo un’esperienza di ricerca sempre più efficiente, dettagliata e personalizzata.

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