Il Patent Box 2023 rappresenta un capitolo fondamentale nell’ambito delle agevolazioni fiscali destinate alle imprese impegnate in attività di ricerca e sviluppo in ambito digitale. Questa iniziativa, introdotta per incentivare gli investimenti in innovazione, ha subito significative modifiche che ne hanno potenziato gli incentivi.

Il cuore di questa novità fiscale è rappresentato da un aumento del 20% nel beneficio fiscale, portando l’agevolazione dal 90% al 110%. Questa evoluzione mira a sostenere e promuovere le attività di ricerca e sviluppo, rafforzando ulteriormente il legame tra innovazione e benefici fiscali.

Che cos’è il Patent Box 2023

Il Patent Box è un regime di tassazione agevolata concepito per favorire le imprese impegnate in attività di ricerca e sviluppo, incentivando la produzione di beni immateriali. 

Questo innovativo approccio fiscale, delineato nell’articolo 6 del decreto-legge del 21 ottobre 2021, ha sostituito il precedente quadro normativo, introducendo un regime opzionale legato alle spese sostenute durante le attività di ricerca e sviluppo. 

Sono considerati beni immateriali agevolabili software protetti da copyright, brevetti industriali e disegni e modelli giuridicamente tutelati. 

Soggetti Beneficiari del Patent Box 2023

Il Patent Box è un’opportunità aperta a un ampio spettro di soggetti, mirando a coinvolgere attivamente chiunque sia titolare di reddito d’impresa. 

Questo include imprese individuali, società di capitali e società di persone, indipendentemente dalla dimensione o dal settore produttivo di appartenenza. La flessibilità del Patent Box lo rende accessibile a un vasto numero di partecipanti, creando un terreno equo per l’innovazione e lo sviluppo. 

Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese individuali, società di capitali, società di persone) che svolgono attività di:

• Ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
• Innovazione tecnologica;
• Design e ideazione estetica;
• Attività di tutela legale dei diritti sui beni immateriali

Attività Ammissibili Patent Box 2023

Il Patent Box si concentra sul supporto alle attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di beni immateriali. 

Le attività ammissibili comprendono la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, promuovendo l’innovazione tecnologica, il design e l’ideazione estetica. 

Un aspetto particolarmente rilevante è la possibilità di includere attività di tutela legale dei diritti sui beni immateriali, rafforzando il legame tra la creazione di valore e la protezione giuridica.

Questo approccio olistico alle attività ammissibili evidenzia l’intenzione del Patent Box di supportare una vasta gamma di iniziative innovative, rendendolo uno strumento flessibile per le imprese coinvolte in diverse forme di ricerca e sviluppo.

Spese Ammesse e Massimali

Il successo del Patent Box non è solo legato agli sforzi di ricerca e sviluppo, ma anche alla capacità di ottimizzare le spese sostenute in queste attività.

Le spese ammesse includono una vasta gamma di voci, tra cui i costi del personale impiegato direttamente nelle attività di R&S, le quote di ammortamento, la quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nel corso delle attività rilevanti. 

Beni immateriali agevolabili

• Software protetti da copyright;
• Brevetti industriali (compresi i brevetti per invenzione, le invenzioni biotecnologiche e i relativi certificati complementari di protezione, i brevetti per modello d’utilità, brevetti e certificati per varietà vegetali e topografie di prodotti a semiconduttori);
• Disegni e modelli giuridicamente tutelati;
• Due o più beni immateriali sopra descritti, collegati tra loro da un vincolo di complementarietà.

Voci di spesa su cui applicare la maggiorazione del 110%

Le voci di spesa su cui applicare la maggiorazione del 110% nel contesto del Patent Box coprono diversi ambiti chiave. 
Ecco una lista delle voci che usufruiscono del beneficio del 110%

• personale con rapporto di lavoro subordinato o lavoro autonomo o altro rapporto, impiegato nello svolgimento delle attività in oggetto;
• quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativae altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività rilevanti;
• servizi di consulenza inerenti esclusivamente alle attività rilevanti;
• materiali, forniture e altri prodotti analoghiimpiegati nelle attività rilevanti;
• costi connessi al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi, alla loro protezione, e quelli relativi alle attività di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi finalizzati a tutelare i diritti medesimi.

Calcolo della Maggiorazione del 110% e Analisi del Beneficio Fiscale

Calcolare la maggiorazione del 110% sui costi di Ricerca e Sviluppo (R&S) è cruciale per massimizzare i benefici del Patent Box. 

La procedura è relativamente diretta: si sommano i costi sostenuti nelle attività di R&S e si applica una maggiorazione del 110%. Ad esempio, se le spese di R&S ammontano a X, il calcolo sarà X + (X * 110%). Questa formula offre una prospettiva chiara sul beneficio finanziario aggiuntivo ottenuto attraverso il Patent Box.

L’analisi del beneficio fiscale del 30,69% è altrettanto importante per comprendere l’impatto complessivo sulle imposte. 

Questo calcolo tiene conto del fatto che la maggiorazione del 110% si traduce in un vantaggio fiscale equivalente al 30,69% delle spese di R&S. Quindi, se le spese totali sono Y, il beneficio fiscale sarà Y * 30,69%. 

Questo valore rappresenta l’effettiva riduzione delle imposte dirette e dell’imposta regionale sulle attività produttive, offrendo un’analisi chiara dell’entità del vantaggio finanziario che le imprese possono ottenere sfruttando appieno il Patent Box.

Consulenza di Esperti

Per garantire una corretta applicazione del Patent Box e massimizzare i benefici fiscali, è consigliabile consultare esperti fiscali o professionisti del settore. Questi professionisti possono fornire consulenza specifica sulla tua situazione e assicurare la conformità alle normative vigenti.

Conclusioni

In conclusione, l’opzione del Patent Box rappresenta un’opportunità significativa per coloro che sono impegnati nello sviluppo digitale. 

L’aumento del 20% nella maggiorazione fiscale, portando l’agevolazione al 110%, evidenzia un incentivo considerevole per le imprese che investono in ricerca e sviluppo nel contesto digitale. 

Accedervi è un processo che richiede la comunicazione esplicita nell’apposita dichiarazione dei redditi, identificando il periodo di imposta corrispondente alle spese di R&S. 

La durata quinquennale, insieme alla possibilità di rinnovo, offre una prospettiva a lungo termine per sfruttare appieno gli incentivi fiscali. 
Chiunque sia coinvolto nello sviluppo digitale può trarre vantaggio da questa opportunità, garantendo una gestione fiscale ottimizzata e stimolando ulteriormente l’innovazione nel settore.