Matomo vs Google Analytics: l’alternativa GDPR compliant gratuita

Matomo

Lo sappiamo, il panorama della web analytics è in fermento ormai da qualche mese: l’attesa della dismissione di Google Universal Analytics, il prossimo luglio 2023, si è sommata alla disposizione del Garante della Privacy, che lo scorso 23 Giugno ha dichiarato GA3 illegale.

Questa serie di avvenimenti in rapida successione (ricordiamo che la disposizione del Garante italiano è seguita a quello francese ed austriaco) ha portato a un aumento di interesse del pubblico a cercare alternative a Google Analytics.

In questo articolo vi parleremo di Matomo, un’alternativa gratuita a Google Analytics molto interessante. 

Cos’è Matomo (ex Piwik)

Matomo (una volta Piwik) è una piattaforma per la web analytics. 

Come il celebre Google Analytics, consente dunque di raccogliere dati sul traffico del tuo sito web: dai canali di acquisizione (organico, ads, social…) fino alle azioni che gli utenti effettuano nelle pagine web, che possono essere contrassegnate come conversioni (Obiettivi). 

L’aspetto particolare di Matomo è che, a differenza di Google Analytics, si tratta di una piattaforma open source, il cui codice può dunque essere (con le dovute capacità e competenze) modificato.

Altro aspetto molto interessante è che la piattaforma di tracciamento può essere installata sui propri server (on premises, tecnicamente) garantendo quindi la proprietà totale dei dati dei propri utenti.

Dashboard Completa Mamoto

La piattaforma di analytics Matomo ha anche una versione Cloud, analogamente a quanto succede per Google Analytics. In questo caso il funzionamento della piattaforma è molto simile a quella di Google. Basta installare lo script nel codice della pagina web che si vuole tracciare per iniziare un’attività di monitoraggio.

In sostanza la differenza tra la versione Cloud e quella On Premises è il server su cui la piattaforma poggerà: nel primo caso (versione On Premise) sarà infatti possibile utilizzare il proprio server e un proprio DB, mentre nel secondo (Matomo Cloud Hosted) sarà in tutto e per tutto ospitato su server di proprietà di Matomo e avrà un costo mensile sulla base dei volumi di dati da gestire.

I vantaggi di Matomo

Addentriamoci nell’anima di Matomo e cerchiamo di capire come mai molti stiano effettivamente considerando di cambiare piattaforma di web analytics in suo favore.

Effettivamente, Matomo presenta diversi aspetti interessanti.

Tra questi non possiamo non citare:

  • Il limite di hit è dato dallo spazio del tuo server, di fatto Matomo non ha un limite di hit. 
  • I dati sono tuoi! Con Matomo hai il 100% di proprietà dei dati raccolti.
  • Matomo è Open source, ciò vuol dire che puoi personalizzare Matomo.
  • Puoi creare obiettivi illimitati.
  • Non esiste un limite di esportazione dei dati.
  • Matomo utilizza cookie di prima parte.
  • Opzione nativa per conformarsi alla cookie policy europea.
  • Puoi importare i dati di Google Analytics su Matomo.
Dashboard Matomo

Puoi hostare Matomo sul tuo server

Come già accennato, se hai un tuo server puoi scegliere la versione gratuita On Premise. Raccogliere i dati direttamente sul tuo server con Matomo ti permette di superare i limiti di hit che puoi raccogliere.  E se non volessi installare Matomo su un server di mia proprietà? Nessun problema, in questo caso potrai tranquillamente installare Matomo nella versione cloud a pagamento.

Matomo Installazione

Matomo e GDPR: la privacy è tutelata?

Non solo una questione di limiti di hit, ospitare l’installazione di Matomo su un server di tua proprietà ti permette di utilizzare cookie di prima parte evitando di esporre i tuoi utenti ai cookie di terza parte e rispettando, di fatto, la normativa sulla privacy. 

Il vero vantaggio di Matomo risiede infatti sul non trasferimento dei dati in strumenti di terze parti. Se quindi installate Matomo su un vostro server che risiede in EU, la gestione dei dati non va in conflitto con il GDPR.

I punti deboli di Matomo

Molti vantaggi, alcuni dei quali davvero di primo piano in un periodo di confusione dovuta al GDPR, possono indurre molte aziende a utilizzare Matomo. Tuttavia, prima di prendere una scelta non sarebbe saggio scoprirne i punti “deboli”?

Tranquillo, ci abbiamo pensato noi! 

Prima di procedere però una piccola avvertenza in stile foglietto illustrativo:

Quelli che andremo ad elencare sono i tre principali “difetti” di Matomo dal nostro punto di vista e sulla base delle esperienze nostre e dei nostri clienti.

Diamo un’occhiata ai principali punti deboli di Matomo!

Matomo non è completamente gratuito

Esatto, Matomo è uno strumento Open Source e questo, se possiedi delle competenze da sviluppatore, può essere un punto di forza incredibile dal punto di vista delle personalizzazioni.

Tuttavia, nel caso di Matomo Open source non equivale a gratuito. Infatti il servizio Matomo è gratuito solo se installato sul proprio server, ma anche in questo caso sono presenti dei costi di gestione.

Se invece vuoi adottare il servizio Cloud, molto comodo perché non devi installare nulla ed è pronto all’uso, il costo dipenderà dal numero di hits.

Integrazione di Matomo con Google Data Studio

Se la tua azienda è abituata ad utilizzare Google Data Studio per la visualizzazione dei dati ho una brutta notizia per te: hai due possibilità, una costosa e una complicata.

Per connettere Matomo a Google Data Studio puoi :

  • Utilizzare un connettore a pagamento;
  • Utilizzare le tue conoscenze tecniche per farlo da un database MySql.

Soluzione Bonus: Utilizzare il tool di  script editor di Google Spreadsheets per collegare Matomo ai Fogli di Google e connettere Fogli di Google a Google Data Studio.

Mamoto Google Data Studio

Integrazione di Matomo e Google Ads

E’ possibile monitorare le tue campagne Google Ads con Matomo. Tuttavia il modo per farlo non è tramite una integrazione bensì tramite l’utilizzo dei famosi parametri UTM. 

Ad esempio, potresti utilizzare i classici parametri UTM come:

  • mtm_campaign : il nome della tua campagna Google Ads;
  • mtm_kwd : la parola chiave associata alla campagna;
  • mtm_source : la fonte della tua campagna;
  • mtm_medium : il tipo di sorgente;
  • mtm_content : il contenuto del tuo annuncio;
  • mtm_cid : un identificatore dell’ID campagna per il tuo annuncio o un identificatore dell’ID clic per il clic;

In questo modo sarai in grado di comunicare i dati delle tue campagne Google Ads a Matomo. Nel caso volessi esplorare il percorso inverso, ovvero avere le conversioni registrate su Matomo sul tuo account Google Ads sarà invece costretto ad utilizzare il metodo delle importazione manuali (tramite un classico .csv).

Marketplace Di Matomo

Funzionalità Premium: il marketplace di Matomo

Benché Matomo presenti una lista di funzionalità gratuite molto ampie, ci sono alcuni aspetti del tracciamento che non sono presenti nelle funzionalità native di Matomo. 

In questo caso è presente all’interno dello strumento un Marketplace. Vediamo alcuni dei moduli più interessanti presenti sul Marketplace di Matomo

  • Analisi delle coorti
  • Analisi WooCommerce
  • Attribuzione di conversione multicanale
  • Flusso di utenti
  • Rendimento delle parole chiave dei motori di ricerca
  • Esportazione di conversioni pubblicitarie
  • Segnalazione cumulativa
  • Rapporti personalizzati
  • Test A/B
  • Registro delle attività
  • SEO Core Web Vital
  • Heatmap e registrazione della sessioni
  • Analisi dei Form
  • Versione White Label
Mamoto Plugin

Il costo dei moduli dipende dal numero di siti, numero di utenti che possono accedere alle analisi e dal tipo di integrazione.

Matomo (Piwik) vs Google Analytics 4

Va bene, abbiamo dato un’occhiata ai principali vantaggi e svantaggi di Matomo (più qualche altro punto di forza e debolezza “marginali”) ma che differenze ci sono tra Matomo  e Google Analytics 4?

Per completezza, ricordiamo quali sono i principali punti in comune:

  • Analisi dei dati in tempo reale (sempre utilissima e mai scontata).
  • Misurazione dell’e-commerce.
  • Dimensioni personalizzate.
  • Tracciamento degli obiettivi. (con Matomo non ci sono limiti al numero di obiettivi che puoi creare)
  • Analisi delle ricerche interne.
  • Report automatizzati via e-mail.
  • App sia su iOS che su Android.
  • Accesso tramite API.
  • Monitoraggio delle campagne di advertising.
  • Entrambi hanno un Tag Management System (TMS): GA4 ha l’arci noto Google Tag Manager mentre Matomo può contare sull’efficienza di Matomo Tag Manager. 
  • Una buona interfaccia user-friendly a livello di utente.

Le principali differenze tra le due piattaforme, invece, riguardano aspetti quali:

  • Il Data Model: come sappiamo il Data Model di Google Analytics 4 è molto diverso dal suo predecessore Google Universal Analytics.
    Matomo ha un Data Model molto più simile a GA3, dove a fare da padrone sono le sessioni. 
  • Importazione dei dati: mentre il passaggio (obbligato) da GA3 a GA4 rappresenta un problema notevole, visto che non è possibile spostare dati da un tipo di proprietà all’altra, nel caso di Matomo la migrazione non solo è possibile, ma anche semplice. Potrete infatti importare su quest’ultimo i vostri dati storici di Google Universal Analytics.
  • Sebbene esista Google Tag Manager, già diffusissimo tra gli addetti ai lavori, esso non è integrato in Google Analytics. Nel caso di Matomo invece, il tag manager è perfettamente integrato e disponibile gratuitamente, completo numerose tipologie di tag, trigger e variabili.
  • Matomo, a differenza di Google Analytics, consente di registrare le sessioni e consultare le heatmaps (previo acquisto del modulo apposito), oltre all’analisi di servizi multimediali e dei moduli. Chi utilizza Google Analytics 4, per questo genere di funzionalità dovrà affidarsi a servizi esterni (come per esempio HotJar).
  • Gestione degli aspetti GDPR e privacy: sebbene Google Analytics 4 disponga maggiori settaggi per la gestione della privacy e dimostri dunque un’attenzione maggiore a questo aspetto rispetto a GA3, Matomo nasce GDPR compliant e dispone del GDPR manager, per chi vuole stare del tutto tranquillo. 
Matomo Pro E Contro
fonte: https://matomo.org/it-lp-1-google-analytics-alternative/

Matomo e la cookie policy

Altro aspetto da tenere presente è l’adeguamento del sito all’uso dei cookie di terze parti.

I cookie di terze parti sono cookie impostati da un sito web diverso da quello che si sta attualmente visitando. Ad esempio, il sito larepubblica.it potrebbe contenere al suo interno un pulsante “Mi piace” di Facebook. Quel pulsante imposterà un cookie che può essere letto da Facebook.

Questo tipo di cookie vanno considerati come un cookie di terze parti e come abbiamo scritto in altri articoli, il blocco di questi cookie sta diventando uno standard. Alcuni inserzionisti pubblicitari utilizzano questo tipo di cookie per tenere traccia delle visite dell’utilizzatore su tutti i siti nei quali offrono i propri servizi. Questo tracciamento viene chiamato tracciamento intersito.

I cookie di terze parti sono ora bloccati da iOS14, Safari, Firefox ed altri browser. 

Inoltre i cookie di terze parti sono disabilitati di default nella cookie policy e non possono essere attivati a meno che l’utente non dia esplicito consenso. Questo adeguamento alle normative sta comportando un crollo dei dati di tracciamento e nelle performance delle campagne.

Nel caso si proceda ad installare Matomo su un server proprietario (quindi on premises) che risponde al nostro nome dominio, i cookie diventano in nostro totale controllo e quindi diventano a tutti gli effetti cookie di prima parte

In questo caso avremo quindi un migliore tracciamento dei dati, oltre che una migliore compatibilità con le normative che regolamentano la gestione dei cookie sul sito. 

Quanto costa Matomo

Il costo della versione Cloud dipende dal numero di hits mensile del sito web che si vuole monitorare. Per capire esattamente il pricing di Matomo occorre esplorare il concetto di hit.

Con hit si intende una visualizzazione di pagina monitorata, un monitoraggio di un evento, un download, un link in uscita o ogni altro tipo di monitoraggio che si compie sul sito.

Per valutare il numero di hits del tuo sito considera una regola empirica di questo tipo:

In media si tiene traccia di circa il 10-20% di hit per visualizzazione di pagina. Quindi, se stai monitorando 100 visualizzazioni di pagina avresti indicativamente tra i 110 a 120 hits. In media un sito ha circa 3 hit per visita. Quindi, se stai monitorando 100 visite, avresti in media circa 300 hits da registrare. Tuttavia se utilizzi funzionalità avanzate di tracciamento il numero di hit sarà in genere più elevato.

Se consideriamo un sito medio come il nostro che gira indicativamente su 1 milione di hits / mese.

Il costo per un sito da 100.000 hits è di circa 19 Euro / mese.

Pricing Matomo
fonte: https://matomo.org/pricing/

Supporto installazione Matomo

Se stai cercando degli esperti su Matomo, sei capitato nel posto giusto. Abbiamo iniziato ad usare questa soluzione alcuni anni fa ed attualmente la stiamo implementando su molti siti dei clienti, grazie anche all’interesse suscitato dalle recenti sanzioni sul GDPR. 

Possiamo supportare i clienti nella configurazione di Matomo Cloud e nell’installazione su server proprietari. Quest’ultima soluzione, oltre ad essere decisamente più economica della versione Cloud, garantisce un controllo totale sui dati salvati. 

Infatti se la vostra priorità è configurare un sistema di tracciamento totalmente GPDR compliant, Matomo è la soluzione ideale. Occorre tuttavia procedere con accortezza: il server dovrà essere all’interno della EU.

Se stai cercando un partner per l’installazione e configurazione di Matomo sul sito non esitare a contattarci.

Conclusioni

Matomo è sicuramente un ottimo strumento, abbastanza potente e dall’interfaccia semplice e intuitiva e si presenta molto bene come alternativa a GA4

Tuttavia, non esiste una risposta definitiva alla domanda su quale tool di web analytics sia meglio scegliere per la propria azienda. 

La verità è che la scelta andrebbe ponderata sulle reali necessità del progetto, proprio per questo motivo, prima di prendere una qualsiasi decisione, conviene sempre affidarsi a professionisti del settore

Solo così sarai sicuro di non intaccare in problematiche né di marketing né di GDPR!

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