I 6 Trend del Content Marketing del 2019

Il Content Marketing viene definito come “una tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience chiara e definita – con l’obiettivo di guidare i clienti verso una azione redditizia“ (Content Marketing Institute).

È sempre più utilizzato dalle aziende B2C e B2B perché si è confermato come una delle soluzioni più efficaci per aumentare la conoscenza e reputazione del brand (brand awareness e brand reputation), creare engagement con i clienti, generare lead e in definitiva aumentare le vendite.

Il vero significato del Content Marketing risiede nell’uso dei contenuti. La nota frase di Bill Gates “Content is King” pronunciata nel 1996 è quanto mai valida.
I contenuti pubblicati sul Web, se sono di qualità, hanno il potere di accrescere la reputazione online e conferire autorevolezza al brand.
Saprai però, che per dare visibilità al tuo lavoro dovrai avere un buon sito e adottare oculatamente accorgimenti in ottica SEO.
Ma questa è un’altra storia.

Il content marketing è una delle aree che cambiano più rapidamente in qualsiasi settore. Pertanto, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e pianificare una buona strategia web se si vuole rimanere competitivi sul mercato.
Abbiamo trovato dunque super interessante l’articolo di Forbes che ha analizzato e cercato di prevedere i trend del Content Marketing per il 2019! 🙂

1. Contenuti estesi

La produzione di articoli corposi, quanto meno per quel che concerne la lunghezza, sarà ancora più importante l’anno prossimo, dato che i motori di ricerca premiano i post più lunghi nei risultati e i lettori sono sempre alla ricerca di fonti più affidabili.

In generale, un blogpost deve contenere oltre 2000 parole per essere considerato a forma estesa. Una recente analisi di BuzzSumo di oltre 100 milioni di articoli ha rivelato che i più sostanziosi tendono a riscontrare maggiormente successo sui social rispetto a quelli in forma abbreviata. Più lungo è il contenuto, più probabilità ci sono che venga condiviso.

Certo, ricordiamoci, però, che il punto non è quello di sprecare il tempo dei lettori, ma di fornire informazioni ponderate che possono essere utilizzate come una risorsa di qualità (è questo lo scopo).

Non solo i motori di ricerca e i lettori preferiranno i tuoi contenuti, ma dimostrerai anche di essere un’autorità in materia. Mentre creare articoli corti è certamente più sbrigativo, quelli sostanziosi valgono maggiormente l’investimento del tuo tempo e delle tue risorse.

2. Webinar, webcast e live

La ricerca mostrata da Forbes riafferma il valore innegabile del video marketing. Un rapporto del 2017 di Animoto ha rilevato che il 64% dei consumatori procede nell’acquisto di un determinato prodotto/servizio dopo aver visto un video a riguardo su Facebook.

E il video, in quanto mezzo multimediale di comunicazione, continuerà ad aumentare di importanza. Si prevede infatti che rappresenteranno l’82% del traffico web globale entro il 2021.

Non è un caso che Instagram stia continuando a privilegiarlo rispetto alle foto: trattiene l’utente sulla piattaforma per un tempo maggiore.

La ricerca di Aberdeen ha anche rilevato che i marketer che sfruttano i video nelle loro strategie aumentano le loro entrate del 49% più velocemente di quelli che non lo fanno.
C’è un’enorme opportunità di crescita nel 2019 con il video marketing: scopri al più presto come sfruttare al meglio la tua comunicazione video per la tua attività, in base al tuo marchio e al tuo pubblico di destinazione.

3. Ehi Siri? Ok Google!

Ehi Siri, Ok Google

I consumatori sono entusiasti dei loro altoparlanti intelligenti più che mai. Un rapporto del 2017 di NPR e Edison Research ha rivelato che il 42% degli americani li ha definiti “essenziali” e la loro popolarità è in aumento.

La versione di quest’anno dello stesso rapporto ha concluso che la ricerca vocale sta diventando parte della nostra vita quotidiana e apporta cambiamenti radicali al comportamento dei consumatori.

Questo studio si basa sulla popolazione americana (sempre un po’ avanti a noi) ma, effettivamente, non è molto difficile da credere: aiutano moltissimo in termini di efficienza e utilizzo del proprio tempo.

Quindi, cosa significa questo per la tua strategia digitale per il 2019? Probabilmente vedremo più pubblicazioni online che utilizzano contenuti audio per tenere il passo con la domanda dei loro fruitori. Ciò significa anche che potremmo vedere nuove piattaforme pubblicitarie.
Potrebbe essere molto utile includere nel tuo piano 2019 l’adattamento della strategia SEO della tua azienda alla ricerca vocale.

Se per il 2019 ti sembra di dover fare il passo più lungo della gamba… tienilo in forte considerazione per il 2020!

4. Chatbots

Negli ultimi anni, le aziende hanno sempre più adottato l’uso dei chatbot per personalizzare e aumentare il coinvolgimento dei clienti. Grand View Research prevede che l’industria del chatbot crescerà ulteriormente e in modo significativo. La cosa non ti stupisce? In effetti grazie a questi strumenti le aziende sono in grado di ridurre considerevolmente i costi operativi.

Inoltre, i miglioramenti della tecnologia dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale stanno rendendo le funzionalità dei chatbot più adattabili e piacevoli agli occhi dei consumatori. Un chatbot di qualità può rispondere a domande aperte e utilizzare l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’apprendimento automatico per trovare le migliori risposte alle domande più frequenti.

I chatbot mantengono anche un livello standard di servizio al cliente – mai impaziente, sempre amichevole. Inoltre, possono offrire un servizio clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, mantenendo i dati per un uso successivo.

Se ancora non ti sei approcciato a questo tipo di soluzione ma ti incuriosisce, potresti cominciare a farlo (e adeguarti al trend) utilizzando il servizio che attualmente offre Facebook per le risposte ai messaggi di Messanger.

Di certo: un chabot è un chatbot, e non può ancora sostituire in modo esaustivo la versatilità di una persona in carne e ossa. Se sei in difficoltà nel rispondere a tutti i tuoi clienti ma i chatbot non ti convincono: sì, è ancora una ottima scelta affidarsi a dei professionisti ed esternalizzare questa attività.

5. Social Media

Se ancora non sei salito sul grande carro dei social media (… grosso respiro di rimprovero), pianifica di inserire il social media marketing quantomeno nel 2019 (ti prego!).
Se non conosci a fondo queste piattaforme, considera di iniziare con Facebook.

I dati del Pew Research Center hanno confermato che Facebook continua a dominare il regno dei social media e, basandosi solo sui numeri, è una piattaforma desiderabile per il coinvolgimento dei consumatori. Puoi anche prendere in considerazione Twitter, LinkedIn e Instagram, a seconda della tua clientela.

I dati del Global Digital Report annuale di We Are Social hanno rivelato che Instagram continua a mostrare una crescita costante. Tuttavia, il più grande aumento di utenti è stato LinkedIn, raggiungendo il 145% di crescita degli utenti nel 2018.

Anche se LinkedIn ha ancora qualcosa da migliorare, è in crescita e non dovrebbe essere trascurato nel 2019 specialmente per quanto riguarda il B2B.

Indipendentemente dal target che stai cercando di raggiungere, è quasi una garanzia che useranno una qualche forma di social media, quindi il tuo piano di content marketing dovrebbe sfruttare al massimo questi mezzi.

6. Autenticità

Il sondaggio del Global Consumer Insights del 2018 di PwC ha rivelato l’importanza per i consumatori dell’autenticità di un brand, durante il processo decisionale. L’Authentic Brand Study di Cohn & Wolfe del 2017 ha confermato non solo che l’autenticità è importante perché i consumatori si fidino di un marchio ma anche che il 91% di loro è disposto a “premiare” un marchio per la sua autenticità.

Ogni volta che un brand “parla”, sia online che offline, dovrebbe fare attenzione a trasmettere la propria autenticità, in modo da risultare unico e inequivocabile, chiaro su ciò che offre e su come si distingue dai competitor.

I tuoi potenziali clienti prendono seriamente in considerazione l’immagine che trasmetti e i principi e la trasparenza che dimostri. Non trascurare mai questo aspetto e se l’hai fatto nel 2018 non essere “diabolico” e non perseverare in questa direzione nel 2019.

Ricorda: ci vuole una squadra

Ci vuole una squadra

Per attirare i clienti che desideri è necessario adottare un approccio collaborativo e multidisciplinare.

Per raggiungere il successo, ti consigliamo di affidarti non solo ad esperti copywriter, ma anche a brillanti marketer, abili videomaker e social media manager. Un team che capisca e condivida ogni fase del processo creativo-operativo e voglia a collaborare per assicurati che il tuo content marketing sia di alta qualità: come desideriamo noi di Neting.

I tuoi contenuti non si commercializzeranno mai da soli. Segui queste tendenze e preparati a portare i tuoi contenuti e la tua attività al livello successivo nel 2019.

Se hai delle idee o un piano di business da condividere con noi, contattaci: il nostro interesse è farti crescere!

Allora, cosa stai aspettando? Il 2019 è già iniziato.

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